(Aki) - Sessanta operai, tra cui 15 turchi e cittadini originari del Pakistan, Bangladesh, Nepal e Turkmenistan, sono stati presi in ostaggio dai jihadisti dello Stato islamico (Isil) vicino alla citta' di Kirkuk, nel nord dell'Iraq. Lo ha riferito l'agenzia d'informazione Dogan, citando uno dei lavoratori riuscito a fuggire. Gli operai presi in ostaggio stavano costruendo un ospedale nei pressi di Tor, localita' situata tra Salahuddin e Kirkuk.
Non e' il primo sequestro di cittadini turchi in Iraq. La scorsa settimana l'Isil ha rapito 31 camionistri vicino Mosul e altre 49 persone in un assalto al consolato di Ankara nella stessa citta' dell'Iraq settentrionale. Nelle loro mani c'e' anche il console turco a Mosul.