(Aki/Washington Post) - Non e' certo la prima volta che al-Qaeda crea sue filiali all'estero. E' gia' accaduto, ad esempio, in Yemen. Ma il caso siriano e' il primo in cui una costola della stessa leadership del gruppo terroristico si organizza fuori dal Pakistan con l'esplicito obiettivo di organizzare attacchi in Occidente. Per molti esperti, si tratta in realta' di una strategia a lungo termine, mentre l'obiettivo immediato e' il jihad contro il regime siriano.
"In questa fase - ha spiegato una fonte dell'intelligence occidentale a condizione di anonimato - (il gruppo siriano, ndr) e' molto meno organizzato di quanto si creda. Molti combattenti vanno in Siria su base volontaria e non a un livello organizzato". Ma di certo l'amministrazione di Barack Obama e i suoi alleati dovranno presto fare i conti con questo paradiso sicuro che al-Qaeda sta creando in Siria e che rischia di trasformare il paese arabo nel nuovo Afghanistan.