cerca CERCA
Venerdì 03 Maggio 2024
Aggiornato: 20:11
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Grano Ucraina, Di Maio: "Da Russia ci aspettiamo segnali chiari e concreti"

"L'Italia continuerà ad impegnarsi per trovare soluzioni"

(Fotogramma)
(Fotogramma)
08 giugno 2022 | 10.42
LETTURA: 2 minuti

L'Italia ''si aspetta dalla Russia segnali chiari e concreti, perché bloccare le esportazioni del grano significa tenere in ostaggio e condannare a morte milioni di bambini, donne e uomini lontano dal fronte del conflitto''. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un punto stampa congiunto con il direttore generale della Fao Qu Dongyu alla Farnesina, al termine del primo Dialogo Ministeriale Mediterraneo sulla Crisi Alimentare.

"La Russia, usando il cibo come arma di guerra, si sta macchiando di altri crimini, che si aggiungono alle atrocità già commesse sul suolo ucraino e che sono sotto gli occhi di tutti'', ha aggiunto il titolare della Farnesina.

''Speriamo che il dialogo'' oggi in Turchia ''tra il ministro degli Esteri russo e quello turco possa portare passi in avanti per lo sblocco delle derrate alimentari nei porti ucraini per il blocco causato dall'aggressione russa''. Ma ''prima di giudicare le parole vogliamo vedere i fatti'' ha affermato Di Maio. ''Apprezziamo tutti i tentativi di mediazione'', ha proseguito il ministro commentando la visita di oggi ad Ankara del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e sottolineando che ''ci aspettiamo fatti concreti dalla Russia per lo sblocco del grano dai porti ucraini''. Il titolare della Farnesina ha ricordato che ''ci sono stati proclami da parte russa'', ma nonostante questo ''il negoziato diplomatico poi non è andato da nessuna parte''.

''L’Italia - ha sottolineato - continuerà a impegnarsi in prima linea per trovare delle soluzioni e per garantire la sicurezza alimentare dei Paesi più esposti alle conseguenze del conflitto, a cominciare da quelli del Mediterraneo''.

''La sicurezza alimentare è una priorità per il nostro Paese, che ha contribuito a porla in cima all’agenda internazionale, e con la Fao faremo il massimo per scongiurare una catastrofe alimentare globale'', ha detto il ministro degli Esteri.

''I prezzi del grano e di altri prodotti base, già elevati a causa della pandemia, sono oggi ai massimi storici. A maggio, è stato registrato un aumento di quasi il 40% del prezzo dei cereali rispetto all’anno scorso. Tutto ciò non fa che aggravare uno scenario di partenza già preoccupante - ha rimarcato - Nel 2021 193 milioni di persone in 53 Paesi erano in condizione di grave insicurezza alimentare. Un numero così alto non era mai stato registrato prima''.

Di Maio è poi tornato sulle dichiarazioni di Medvedev. Sono ''affermazioni gravi che alimentano la campagna di odio verso l'Occidente e verso quei Paesi che stanno cercando con tutti gli sforzi possibili di ravvivare un percorso negoziale per arrivare alla pace'' ha rimarcato il titolare della Farnesina, sottolineando che le ''minacce non fermeranno i nostri tentativi per cercare la pace e giungere a una soluzione'' della crisi ucraina. ''Anche le accuse russe alla stampa italiana mistificano la realtà - ha aggiunto - Bisogna sempre ricordare che c'è un aggredito, che è l'Ucraina, e un aggressore, che è la Russia''.

Leggi anche
Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza