Una cittadina svizzera, Beatrice Stockly, è stata rapita nella notte da un gruppo armato a Timbuctu, nel nord del Mali. Lo ha riferito il sito di Radio France International (Rfi), ricordando che la donna era già stata rapita da un gruppo islamista nell'aprile del 2012 ed era poi stata rilasciata pochi giorni più tardi grazie alla mediazione del Burkina Faso. La Stockly, che è una missionaria, vive da anni a Timbuctu. Secondo un testimone, citato da Rfi, l'ostaggio e i suoi rapitori si sarebbero diretti verso nord.
La notizia del sequestro nel nord del Mali della missionaria originaria di Basilea è stata confermata dal ministero degli Esteri svizzero, come riporta l'agenzia di stampa Dpa.
Dal 2011 sono in ostaggio di gruppi islamisti, dopo essere stati rapiti a Timbuctu, un cittadino svedese e un sudafricano. I rapitori hanno diffuso a dicembre video dei due ostaggi.