Chiedere a Donald Trump di fare il presidente ha senso quanto chiedere a me di guidare: così Stevie Wonder, in un'intervista a Philly.com si è nuovamente pronunciato in modo chiaro sulle sue intenzioni di voto. "Così come lei ha simpatia per me e mi considera divertente e la faccio ridere e quant'altro, se lei si trovasse in una situazione di emergenza e dovesse recarsi in ospedale e dovrebbe andarci subito, lei vorrebbe che io guidassi la macchina", ha chiesto l'artista, non vedente dalla nascita. "No -ha risposto l'intervistatore- lei non sarebbe in cima alla lista".
"Esattamente", ha aggiunto Stevie Wonder. "Perché non sono un pilota esperto, giusto? Ebbene io ritengo che Hillary sia una persona che ha esperienza di governo e vi si è dedicata 30 anni con impegno". "Questo per non citare il fatto che i suoi genitori le hanno insegnato in modo gentile ad avere amore e rispetto per tutti. Questa è la persona che voglio al governo che voglio che guidi il Paese".