Dalla seconda giornata del 'Global Solutions Summit 2021', Draghi ha poi sottolineato: "Sosteniamo iniziative per ridurre gli oneri del debito per i Paesi più poveri del mondo. Vogliamo che il Fondo monetario internazionale emetta nuovi Diritti Speciali di Prelievo e trasferisca quelli esistenti per aiutare i Paesi bisognosi. Sosteniamo il primo rifornimento dell'Associazione Internazionale per lo Sviluppo. E incoraggiamo le banche multilaterali di sviluppo a potenziare le loro iniziative di finanziamento netto".
"Inoltre, vogliamo intraprendere un'azione specifica sul tema della sicurezza alimentare, ad esempio durante la sessione congiunta tra i Ministri degli Affari Esteri e dello Sviluppo al vertice del G20 di giugno a Matera. Nel corso della storia, l'Italia ha prosperato grazie al commercio e alla cooperazione internazionale. L'apertura è stata la nostra migliore ricetta per il successo. La nostra presidenza del G20 rifletterà questo impegno di lunga data. Insieme alla Germania e agli altri partner del G20, siamo fiduciosi di poter costruire un mondo più forte".
E ancora: "Le molte sfide che ci attendono richiedono tutte terreno comune e impegno - ha detto Draghi -. La Cina conta per il 17% del Pil globale, ma pesa anche per il 30% delle emissioni di gas. Serve preservare uno spazio di dialogo e cooperazione basato sulla condivisione di regole globali comuni, senza retrocedere sui diritti e sui nostri valori democratici".