''Le 'quote rosa' non saranno il modello migliore per l'affermazione delle donne in politica, ma in Italia siamo in ritardo su questo tema, soprattutto sul piano culturale. Per cui ritengo, al momento, la parita' di genere all'interno della riforma elettorale l'unica soluzione possibile per favorire il cambiamento. Poi, ovviamente, e' la meritocrazia che deve muovere i propri passi, per le donne ma anche per gli uomini''. Lo sottolinea il vicecapogruppo del Ncd alla Camera, Dorina Bianchi.
''I presupposti -prosegue- per questo salto di maturita' ci sono. Dopo la positiva apertura del ministro Boschi potrebbe essere proprio Berlusconi, oggi 8 marzo in occasione della festa della donna, a lanciare un messaggio significativo: rivedere la posizione di Fi sulla parita' di genere nella riforma elettorale e aprire alla convinta presenza delle donne all'interno della politica. Sono certa che Berlusconi, che ha affidato le sue aziende a una donna, sapra' accogliere questo sentimento che proviene anche dalle deputate di Fi'', conclude Bianchi.