"I primi dati di affluenza alle urne non sono confortanti. Solo il 15% degli aventi diritto hanno fino ad ora deciso di esercitare il proprio diritto, un numero insufficiente che auspichiamo cambi e di molto da qui alla chiusura dei seggi". Così in una nota Italia Unica, il partito guidato da Corrado Passera.
"C'è un enorme bisogno di democrazia e di rappresentatività oggi in Italia - si legge ancora - e questa può essere garantita solo da un grande sforzo di fiducia da parte di un'opinione pubblica troppo spesso dimenticata da parte della politica in generale e dei partiti in particolare. Rinnoviamo dunque l'invito a tutti e 22 milioni di Italia i che vivono nelle sette regioni e nei 742 comuni che cambiano i propri vertici a recarsi al voto perché chi tifa per l'astensionismo non crede nella democrazia".
"Detto ciò, i partiti devono profondamente riflettere sul perché così tante persone, e sono ogni volta di più, scelgono di restare a casa. Il risultato di domani, qualunque esso sarà, dovrà comunque essere considerato anche alla luce dell'affluenza alle urne, segnale prioritario di quale sia oggi lo stato di salute dell'Italia", conclude Italia Unica.