"Un pronostico? Posso dire che anche io potrei arrivare sul podio, e se accadesse sarei ben felice perché è un brano che potrebbe stare sul podio". Al contrario di tanti colleghi, che esorcizzano la paura della gara negando qualsiasi velleità di vittoria, Max Gazzè non nasconde ai microfoni dell'Adnkronos la sua voglia di arrivare alle vette della classifica del festival di Sanremo (Video). "Ci sono tanti bei candidati che meritano, in questo festival, i pezzi mi piacciono di più rispetto ai festival precedenti", dice Gazzè, che è all'Ariston in gara per la quarta volta con 'La leggenda di Cristalda e Pizzomunno', un pezzo che nasce da un testo scritto dal fratello Francesco.
"La musica ha solo accompagnato e vestito questi versi, e a me fa piacere rappresentare una storia localizzata in una regione (l'ambientazione è la spiaggia di Vieste, ndr) e renderla una storia nazionale se non internazionale. E' una bella storia, bisognerebbe farci una sceneggiatura", dice Max, che stasera si esibirà con Rita Marcotulli e Roberto Gatto. "Mi piace condividere a livello umano e artistico con altri le esperienze, l'interazione, sono curioso di natura, lo ritengo un valore aggiunto. Cerco di dare il meglio di me per tirar fuori il meglio dagli altri", dice Gazzè.
Oggi esce 'Alchemaya', l'originale progetto 'sintonico' dell'artista che unisce orchestra sinfonica e sintetizzatori. Il titolo deriva da 'alchimia', ovvero 'fondere' in greco antico, che è quello che accade fra i due mondi musicali del disco. Il risultato è un'opera contemporanea con influenze progressive, classiche ed elettroniche, che in estate diventerà anche un grande live nelle più affascinanti location all'aperto d'Italia. Tra queste, le Terme di Caracalla di Roma il 5 agosto, il Teatro Antico di Taormina il 25 agosto e il gran finale all'Arena di Verona il prossimo 2 settembre.