"La differenza fondamentale tra la Roma e l'Arsenal è l'allenatore. Il tecnico crede in me ed io sono cosciente di questo. Quando mi alzo la mattina sono contento di andare ad allenarmi, non vedo l'ora di stare con il gruppo". L'attaccante ivoriano della Roma, Gervinho, descrive così, in una intervista a 'Sporta Illustrated', i motivi della sua 'esplosione' all'ombra del Cupolone dovuta all'ottimo rapporto con i compagni e con il tecnico Rudi Garcia.
Autore della rete che è valsa la vittoria nella semifinale di andata di Coppa Italia contro il Napoli, Gervinho racconta la sua vita nella Capitale: "Potrei dire che i miei risultati sono dovuti all'Italia. Sì, è vero, le persone sono grandiose, la città è bellissima e c'è una grande passione calcistica, ma molte di queste qualità c'erano anche in Inghilterra. Ho lasciato Londra perché non giocavo. La cosa più dura è stata fare panchina".