Due terzi delle centinaia di migliaia di profughi siriani in Giordania vivono sotto la soglia di povertà. Lo ha detto il capo dell'Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr) Antonio Guterres, chiedendo aiuto internazionali ''massicci''. ''Le conclusioni sono per tutti noi estremamente preoccupanti'', ha detto in conferenza stampa ad Amman.''Due terzi dei rifugiati siriani che vivono in Giordania sono sotto il livello di povertà definito da Amman, che è circa di tre dollari (2,50 euro, ndr) al giorno a persona'', ha spiegato.
Il rapporto presentato da Guterres si basa su 170mila visite a rifugiati nelle case. L'84 per cento dei 620mila rifugiati siriani registrati dall'Unhcr vive fuori dai campi in Giordania. L'indagine ha svelato anche che un rifugiato siriano su sei vive sulla ''soglia di estrema povertà'' di 1,30 dollari al giorno.
''Il mio è un appello per un sostegno massiccio da parte della comunità internazionale, supporto massiccio per i siriani e anche per gli sfollati iracheni'', ha detto Guterres, sottolineando che i donatori internazionali hanno devoluto solo la metà di quanto chiesto dall'Unhcr nel 2014.