Il fratello della vittima di Boccea in lacrime: "Ho il cuore spezzato"
I filippini della comunità di Roma si sono ritrovati in piazza del Campodoglio per un raduno di preghiera, canti e musiche in ricordo di Corazon Abordo, la filippina di 44 anni madre di due figli, uccisa due giorni fa mentre attraversava la strada per tornare a casa nel tragico incidente di Boccea, nel quale sono state ferite altre otto persone fra cui altri due filippini. A esprimere solidarietà e vicinanza a nome del Comune, il vice sindaco Luigi Nieri e Paolo Masini, assessore alle politiche sociali.
"Vogliamo giustizia", urlano i tanti presenti. "Chiediamo giustizia, vogliamo poter vivere con tranquillità in questa città. Non invochiamo l'odio, ma solo giustizia per tutti, per noi è per i colpevoli", chiarisce uno dei partecipanti alla manifestazione. "Tutto ciò che è successo ha sconvolto la nostra comunità - spiegano gli organizzatori del raduno - Chiediamo in questa occasione al sindaco e al vice sindaco di aumentare i controlli nelle strade, di fare qualcosa perché venga approvato l'omicidio stradale. Così che la nostra Cory non sia molta senza motivo".
"Il nostro cuore è spezzato", dice il fratello di Cory, che non riesce a trattenere le lacrime. "Oggi è una giornata triste ma Roma vuol fare sentire il suo calore -afferma Nieri È importante che oggi ci siano tanti filippini, ma anche tanti romani. Tutti i cittadini sono uguali, non ci sono etnie né per le vittime né per i colpevoli - aggiunge Nieri - il messaggio della comunità di non odiare nessuno vi fa onore. Roma vi ringrazia".
