La rivoluzione ecosostenibile del brand continua con una capsule in cui il lusso è legato a doppio filo al rispetto per l’ambiente
Chorustyle è sempre più verde. Per la fall-winter 2020/2021, il brand di abbigliamento e design debutta a Milano con una capsule collection in cashmere totalmente riciclato. Un importante step per il brand che ha fatto del benessere a 360 gradi il cuore della sua filosofia, dalla quale ha preso vita una collezione in cui il lusso della texture si sposa con il design e con il minore impatto ambientale grazie al cashmere rigenerato.
"In un'ottica di economia circolare e di sostenibilità - spiega Gianluigi Belotti, amministratore delegato della società cui fa capo il brand - abbiamo deciso di dimostrare come la sostenibilità stessa possa essere estesa anche a una materia preziosa come il cashmere che, con il riciclo, mantiene il suo dna pregiato e sostenibile ed è protagonista di un processo di produzione e rigenerazione virtuoso e all’avanguardia".
Realizzato con un procedimento in grado di rigenerare gli scarti delle fibre più preziose e di riportarle a nuova vita, il risultato crea una materia amica dell’ambiente certificata con i migliori standard ecologici globali per l’integrità dei materiali durante la filiera del riciclo (Grs).
Trenta capi - per lei e per lui - in cui la creatività etica parla un linguaggio ecologico e dove lo spessore dell’eco-cashmere gioca sulle finezze più grintose fino a quelle più morbide per creare jumpsuit e jogging, cardigan, bluse e sottogiacca che rivoluzionano l’approccio alla texture più nobile e la rendono dinamica, ironica e giovane.
Il tutto declinato in cromie che rispecchiano il Dna del brand: dai toni pietrosi del travertino e della pietra fino all’intensità dei cammello, del rhum e della marmotta, i colori esaltano un approccio autentico alla vita che ha inizio sin da quello che si indossa.