"Nessuno si è ancora fatto vivo"
"Ho offerto a Putin una notte di sesso in cambio della pace. Sto ancora aspettando una risposta". E' l'iniziativa di Cicciolina, al secolo Ilona Staller, per fermare la guerra tra Russia e Ucraina. "Magari Putin è occupato e può rispondere il portavoce. Al tempo della guerra in Iraq, sono stata contattata dall'ambasciata irachena che mi chiese come pensavo di realizzare questa mia offerta...", dice a Un giorno da pecora su Radio1. "Quella vicenda con Saddam Hussein poi non si è risolta... Se Putin accettasse e si firmasse un accordo di pace, sarebbe una cosa bellissima".
Cicciolina ricorda quando in Ungheria era una spia al servizio del governo. "Non era divertente fare la spia" per l'Ungheria. "Facevo la cameriera in un albergo, dovevo capire per quale motivo le persone venivano dall'estero in Ungheria. Non era facile... Se andavo a cena con qualcuno, era più facile chiacchierare. Sono passati tanti anni, si guadagnava ma non mi sono arricchita. Una volta mi stavano seguendo, era facile capire che mi volessero investire. Da lì ho capito che era meglio smettere".