La città metropolitana di Roma Capitale è "veramente a rischio dissesto" se il governo non stanzierà fondi per gli enti che hanno preso il posto delle ex Province. E, "in costante contatto con quella di Torino, nella medesima situazione di fatto" è pronta ad "azioni più eclatanti come manifestazioni: vogliamo portare i sindaci e le comunità ad alzare forte questo grido perché la situazione oggi non è accettabile". E' il grido di allarme lanciato all'Adnkronos dal vicesindaco della città metropolitana di Roma Capitale Fabio Fucci.
"Siamo veramente a rischio dissesto, speravamo in un aiuto da parte del governo - sottolinea Fucci a due giorni dal via libera alla manovra da parte del Consiglio dei ministri - e speravamo che, anche in virtù dell'esito referendario, venissero assicurate alle città metropolitane le risorse per garantire l'erogazione dei servizi fondamentali. Le città metropolitane hanno poche funzioni, ma molto importanti e senza risorse non hanno la possibilità di intervenire". "Se il governo ha deciso che le città metropolitane devono morire, le accorpasse alle prefetture: così capirà bene le difficoltà di fare manutenzione a strade e scuole senza un euro", sottolinea.
"Noi oggi possiamo disporre di un decimo delle risorse di cui le ex Province disponevano - spiega il vicesindaco metropolitano - non abbiamo la possibilità di garantire i servizi minimi per la manutenzione delle strade provinciali e delle scuole superiori con risvolti dannosi sotto il profilo della sicurezza stradale e della sicurezza e del comfort degli studenti. Già lo scorso inverno abbiamo avuto difficoltà perché gli impianti di riscaldamento sono obsoleti".
Non va meglio sul fronte della viabilità, con strade che in alcuni casi rischiano di restare chiuse perché la città metropolitana non ha modo di intervenire. "Poche settimane fa - racconta Fucci - c'è stata una frana su una nostra strada provinciale nella zona di Vallepietra. Ora, con grande difficoltà, stiamo cercando di recuperare i fondi non solo per liberare la strada, ma anche per mettere in sicurezza un paio di chilometri. La strada dà accesso anche a un santuario dove ogni anno si svolge una manifestazione imponente che ha rischiato di saltare".
D'altra parte, ricorda Fucci, la città metropolitana di Roma ha una rete di 2mila chilometri di strade. "Lo scorso anno - spiega il vicesindaco - avevamo un milione di euro per la manutenzione stradale e 3 mln per le scuole: quando la ex Provincia di Roma era attiva aveva a disposizione 20 mln di euro per le strade e 30 mln di euro per le scuole superiori".
Il dissesto finanziario in concreto "sarebbe di poco diverso alla situazione attuale, visto che nei fatti già siamo in uno stato di disastro, ma sarebbe un segnale desolante per una fetta importantissima di popolazione".
"Spero veramente in una manovra di buon senso", continua Fucci che, dopo l'approvazione della manovra in Cdm spera in un'inversione di rotta sulle città metropolitane magari nel passaggio parlamentare. "Alla città metropolitana di Roma servirebbero 40 mln di euro: così riusciremmo a riportare i livelli dei servizi a uno stato accettabile", osserva.
Il problema della città metropolitana di Roma è comune ad altre città metropolitane. "Abbiamo attivamente partecipato agli incontri con Anci, avanzando le nostre richieste", ricorda Fucci.
"Siamo in costante contatto con Torino, perché Roma e Torino sono nella medesima situazione di fatto, per fare pressing e stiamo parlando anche di azioni più eclatanti come manifestazioni - conclude - perché vogliamo portare i sindaci e le comunità ad alzare forte questo grido perché la situazione oggi non è accettabile".
