
Prima di partecipare al Consiglio europeo del 17 ottobre, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha svolto le comunicazioni di rito nel corso di una seduta al Senato nella quale è stata approvata la risoluzione n.2 della maggioranza. La stessa risoluzione è stata poi approvata alla Camera. Dopo aver sottolineato che la nuova legislatura europea si apre in una situazione di grande incertezza e di crescente preoccupazione per il protrarsi della guerra in Ucraina e per la drammatica escalation in Medioriente, la Premier ha affrontato diverse tematiche. Ha voluto sottolineare come la nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente della Commissione europea sia un riconoscimento della centralità dell’Italia in Europa. Quindi, ha ribadito il sostegno all’Ucraina ed ha condannato gli attacchi israeliani all’Unifil. Sull’attuale situazione politica ed economica dell’UE, Meloni ha dichiarato: “Dobbiamo decidere quale futuro costruire per l’Europa non solo come istituzione, ma anche come autorità politica e come attore imprescindibile nella scena globale. Dobbiamo prevedere la possibilità di creare nuovi strumenti di debito comune, così come riuscire finalmente a mobilitare adeguatamente il capitale privato. La Presidente ha poi approfondito la questione dei migranti e del protocollo Albania, oltre che sottolineare l’importanza economica e sociale del Piano Mattei per l’Africa. Il dibattito in aula si è anche acceso in diversi momenti, in particolar modo tra la premier e parlamentari Cinquestelle.
Per approfondire: https://www.governo.it/it/articolo/consiglio-europeo-del-17-18-ottobre-le-comunicazioni-del-presidente-meloni-parlamento/26802