
Il Consorzio Mediterranean Health Innovation Hub, nato a Messina nel 2023 (MHIH), ha acceso i riflettori su due interventi ad alto impatto per la sanità italiana: la digitalizzazione dei percorsi clinici con modelli predittivi (Fondazione D³4Health) e la robotica riabilitativa (Fondazione Fit4MedRob), presentando al Campus Elis all'Health Evolution Summit a Roma avanzamenti e risultati che puntano a rendere l’assistenza più personalizzata, misurabile e scalabile. In sala circa 200 tra clinici, ricercatori e imprese. Moderato da Marco Ferrazzoli (CNR), il summit ha approfondito intelligenza artificiale, digital health e robotica riabilitativa come leve per accelerare l’innovazione clinica.
E’ stato illustrato il progetto D³4Health – Percorsi clinici digitali e medicina predittiva di ricerca, che si concentra su cinque patologie di grande impatto, tumori del colon, del fegato e del sistema nervoso centrale, diabete di tipo 1 e sclerosi multipla, con l’obiettivo di rivoluzionare il mondo della sanità grazie all’integrazione tra gemelli digitali e biologici: modelli virtuali e in vitro che riproducono pazienti, tessuti e organi umani, per migliorare diagnosi, prognosi e terapie personalizzate, al fine di ottenere una medicina di precisione e promuovere un approccio più sostenibile. Sono stati mostrati anche i risultati nello sviluppo di soluzioni robotiche avanzate che aumentano l’intensità e la personalizzazione delle terapie del progetto Fit4MedRob – Robotica per la riabilitazione neuromotoria e cognitiva, misurando in modo oggettivo i progressi dei pazienti. Tecnologie pensate per protocolli più ripetibili, per un migliore monitoraggio degli esiti e per un’integrazione efficace con il lavoro dei professionisti.
Ad aprire i lavori, Marco Ferlazzo, Presidente MHIH, che ha ribadito "la priorità di scalare progetti utili e di rafforzare la collaborazione pubblico privato per trasformare l’innovazione in servizi che generano impatto misurabile su pazienti e territori". Pietro Cum, Vicepresidente MHIH e AD di Elis, ha sottolineato il nodo delle competenze: "formare medici, tecnici e manager per un’adozione sicura e diffusa di AI e robotica dentro i percorsi reali di cura". Mauro Mattiacci, Direttore Generale Aris Associazione religiosa istituti socio sanitari, ha rimarcato "il valore del confronto tra ricerca, imprese e strutture sanitarie per portare l’innovazione 'al letto del paziente' in modo equo e sostenibile. "Il Mediterranean Health Innovation Hub nasce per creare sinergie concrete tra ricerca e impresa, trasformando l’innovazione in valore per i pazienti e per i territori”, ha dichiarato Flavio Corpina, amministratore delegato di MIH. "Eventi come l’Health Evolution Summit dimostrano che la collaborazione tra attori pubblici e privati è la chiave per costruire una sanità più intelligente e sostenibile”, ha commentato infine Domenico Arena, membro del board nazionale Aris.