
Bloccata a pochi minuti dall'inizio la manifestazione - non autorizzata -organizzata dai Giovani palestinesi in piazza del Nettuno, a Bologna, per 'celebrare' il 7 di ottobre e "la resistenza palestinese". Nonostante il divieto della Questura, l'appuntamento per le 19.30 era stato confermato sui social dagli organizzatori, da Potere al Popolo e dai collettivi Cambiare Rotta e Osa con lo slogan "blocchiamo i divieti di manifestazione, blocchiamo tutto, contro la stretta repressiva con la Palestina, la sua resistenza e le flotillas".
Le forze dell'ordine sono intervenute subito dopo che i manifestanti hanno iniziato a prendere posizione in piazza, interrompendo una persona che aveva preso la parola al microfono e prendendo il carrello che conteneva una cassa per amplificare la voce. Dopo pochi minuti le forze dell'ordine in tenuta antisommossa si sono spostate di qualche metro, prendendo posizione attorno alla statua del Nettuno e creando un cordone per bloccare il passaggio tra piazza del Nettuno e piazza Maggiore. Un gruppo di manifestanti si è però radunato dall'altra parte, sul lato di piazza Maggiore, cantando cori in sostegno della Palestina e urlando "aprite", "vergogna", "liberi tutti e libere tutte". I mezzi e il personale delle forze dell'ordine si sono schierati anche lungo il lato di Palazzo d'Accursio che si affaccia su piazza Maggiore.