Botulino, ancora 5 in rianimazione a Cosenza: paziente lascia terapia intensiva dopo antidoto

Nei giorni scorsi l'intossicazione a Diamante che ha già provocato due morti

Terapia intensiva - Fotogramma /Ipa
Terapia intensiva - Fotogramma /Ipa
10 agosto 2025 | 13.46
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Dopo l'intossicazione da botulino in provincia di Cosenza, che nei giorni scorsi ha provocato due decessi, ''è stato estubato ed è in respiro autonomo uno dei due pazienti ricoverato in Terapia Intensiva. E un altro paziente, che nei giorni scorsi aveva ricevuto la dose di antitossina botulinica, nella mattinata di oggi, ha lasciato la Rianimazione ed è stato trasferito in Medicina. Resta invariato il numero di pazienti, 14, attualmente ricoverati all’ospedale Annunziata di Cosenza: 5 in Terapia Intensiva; 3 in Pediatria e 6 nei Reparti di Area Medica''. A comunicare gli aggiornamenti è l'Azienda ospedaliera di Cosenza, nel bollettino sui pazienti ricoverati.

I casi fanno parte del cluster sviluppatosi a Diamante, in provincia di Cosenza, e legato al consumo di panini con salsiccia e broccoletti comprati in un truck food. I decessi confermati sono due, si tratta di un turista 52enne di Cercola (Napoli) e una donna di 45 anni di Praia a Mare. Sulla vicenda indaga la Procura di Paola.

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