Intossicazione da botulino, sul food truck di Diamante più cibi contaminati: le analisi

I barattoli venivano lasciati aperti, ipotesi contaminazione crociata

Analisi - Fotogramma
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11 agosto 2025 | 17.48
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Sul food truck di Diamante, in Calabria, che ha somministrato i panini contaminati da botulino provocando la morte di due persone, sono stati trovati più alimenti, diversi sia per tipo che per provenienza di fabbricazione, contaminati dalla tossina. E' emerso dalle analisi eseguite sui cibi dall'Istituto superiore di sanità e inviate alla procura di Paola.

La procura, diretta da Domenico Fiordalisi, che subito dopo i fatti ha aperto un'indagine ipotizzando, a vario titolo, i reati di omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di sostanze alimentari nocive, tende quindi a escludere la presenza di un prodotto particolare già confezionato con questo batterio. Secondo gli inquirenti ci si trova di fronte a una contaminazione crociata, ovvero la trasmissione della tossina da un alimento all'altro con un unico vettore che può essere un utensile, come una forchetta, le stesse mani o anche un insetto, visto che i barattoli venivano lasciati aperti.

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