"Nel nome della Pace by Remind", a Roma confronto tra rappresentanti delle istituzioni e imprenditori

Paolo Crisafi, Presidente Remind e Mons. Renato Tarantelli Baccari, Vicegerente della Diocesi di Roma
Paolo Crisafi, Presidente Remind e Mons. Renato Tarantelli Baccari, Vicegerente della Diocesi di Roma
19 settembre 2025 | 21.28
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Si è svolto presso la Sala Atti Parlamentari – Biblioteca del Senato 'Giovanni Spadolini' l’incontro 'Nel nome della Pace by Remind', iniziativa che ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, manager e professionisti per dar vita a una piattaforma di dialogo e azione condivisa, riportando al centro dell’attenzione un tema troppo spesso trascurato: la pace. "L’appuntamento -sottolinea una nota- nasce in un tempo segnato da conflitti e fratture sociali, per ribadire che la pace non è soltanto un ideale, ma una condizione imprescindibile per lo sviluppo economico, sociale e culturale dei Popoli e delle Nazioni". La manifestazione ha visto i saluti istituzionali del Presidente del Senato Ignazio La Russa, del Ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa Maria Elisabetta Casellati, del Vicepresidente del Parlamento Europeo Sberna.

Ssono intervenuti Mons. Renato Tarantelli Baccari Vicegerente della Diocesi di Roma, Stefano Antonio Donnarumma Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane, Lamberto Giannini Prefetto di Roma, Massimo Ponzellini Presidente Comitato Remind 'Autori dell’Abitare', Giuseppe Quintavalle Direttore Generale Asl Roma 1, Paolo Saluzzi Vice Presidente Accademia Romana delle Arti e Gabriele Scicolone Amministratore Delegato Artelia Italia e Consigliere Delegato Remind. All'evento anche i saluti dei senatori Antonio De Poli, Maurizio Gasparri e Massimiliano Romeo. Le conclusioni sono state a cura di Renato Loiero Consigliere del Presidente del Consiglio.

Al termine dei lavori Paolo Crisafi, Presidente di Remind, ha sottolineato che "la pace non è un traguardo astratto, ma una pratica che comincia da ciascuno di noi, ogni giorno. È nelle relazioni quotidiane, nei gesti di rispetto e di ascolto, che si costruisce il terreno su cui possono crescere comunità più giuste e solidali. Solo a partire da questa responsabilità personale possiamo dare forza a processi più ampi, dal dialogo sociale alla cooperazione tra Stati, capaci di prevenire conflitti e favorire lo sviluppo. Praticare la pace significa scegliere la via del confronto anziché dello scontro. È un impegno che chiama istituzioni, imprese e cittadini a condividere uno stesso orizzonte: quello di un futuro in cui la dignità e la sicurezza di ogni persona siano il fondamento del progresso collettivo". Nel corso della manifestazione l’Inno d’Italia eseguito dalla banda musicale dell’Esercito cantato dalla soprano Lucia Rubedo e l’intervento sulle nuove generazioni di Tommaso Accetta, Presidente Giovani Remind. 'Nel nome della Pace by Remind' è dedicato a Mamma Adele, esempio di amore e dedizione, che nel servizio alle Istituzioni ha incarnato la forza gentile della Pace. Il suo ricordo "continua a ispirare chi crede in una comunità fondata su rispetto, accoglienza e dialogo".

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