
E’ stato presentato questa mattina presso il salone “Card. Lavitrano” del Palazzo Arcivescovile il 401° Festino di Santa Rosalia del prossimo 14 luglio. All’incontro con i giornalisti erano presenti l’arcivescovo Corrado Lorefice ed il sindaco Roberto Lagalla oltre al parroco della Cattedrale, monsignor Filippo Sarullo, al vicesindaco e assessore alla Cultura, Giampiero Cannella e al direttore artistico del Festino, Luca Pintacuda. Nel corso del suo intervento, il sindaco Roberto Lagalla ha sottolineato che “Dopo lo straordinario spettacolo dello scorso anno capace di attirare più di 350 mila persone tra palermitani e turisti e – tra l’altro – premiato come terzo evento al mondo al Bea Word Grand Prix 2024, per l’edizione 401 del Festino di Santa Rosalia offriremo alla Città uno spettacolo innovativo, realizzato con tecnologie digitali all’avanguardia, all’altezza di un evento divenuto di interesse internazionale”.
“Questo risultato – ha proseguito Lagalla - è stato raggiunto grazie anche al lavoro di promozione portato avanti negli ultimi mesi con il tour della mostra sul Festino, che ha già fatto tappa a Pechino e a Malta e proseguirà con Londra, Washington e nel 2026 potrebbe anche sbarcare in Giappone con le immagini vincitrici del nuovo Concorso”. Infine, il primo cittadino del capoluogo siciliano ha ringraziato “la Curia di Palermo e l’Arcivescovo Lorefice per la condivisione del messaggio di bellezza e speranza che anche quest’anno vuole trasmettere il Festino alla comunità, il Prefetto Mariani e il Comitato di Ordine e sicurezza, le società partecipate del Comune per il supporto nella realizzazione della manifestazione e tutte le associazioni di Protezioni civile e di volontariato che saranno al lavoro per garantire lo svolgimento in sicurezza degli spettacoli”.
“Questa edizione del Festino – ha invece detto il vicesindaco ed assessore alla Cultura, Giampiero Cannella - coinvolgerà lo spettatore in un viaggio inedito di bellezza che, per la prima volta, farà una tappa aggiuntiva di fronte Palazzo Riso”. Cannella ha sottolineato che per la realizzazione dello spettacolo del 14 luglio sono stati “coinvolti attori di caratura internazionale ma, soprattutto, con grande orgoglio, imprese e artisti del territorio affermati a livello nazionale”.“Lo spettacolo – annuncia Cannella - narra, attraverso la storia di Rosalia, la capacità di Palermo di essere città in continuo mutamento che si nutre delle ferite trasformandole in forza e le difficoltà in nuova energia, alimentando una bellezza viva e fertile. Lo strumento di narrazione sarà la luce che, grazie alla incredibile capacità di rappresentazione, libera dall’oscurità restituendo ordine, speranza e bellezza”. L’assessore alla Cultura, infine, ha poi ricordato che “da domani, avrà inizio un calendario di eventi che ci accompagnerà alla notte del 14 luglio, attraverso iniziative itineranti dei quartieri della città, dal centro alle periferie, per raccontare Rosalia attraverso l’arte, la poesia, la musica e la danza. Infine, tengo a ringraziare il Centro Sperimentale di Cinematografia che ci affiancherà nelle riprese del backstage del Festino per raccontare il grande lavoro dei creativi, degli artisti e delle maestranze che permettono la realizzazione dell’evento”.