La 33enne è stata uccisa il 16 maggio del 2024 da un colpo partito dalla pistola di ordinanza dell'ex comandante della polizia locale di Anzola
La Corte d'Assise di Bologna, presieduta dal giudice Pasquale Liccardo, ha condannato all'ergastolo l'ex comandante della polizia locale di Anzola, Giampiero Gualandi, a processo per la morte dell'ex collega 33enne Sofia Stefani e accusato di omicidio volontario aggravato, dal legame affettivo e dai futili motivi. Quest'ultima aggravante è caduta. La procuratrice aggiunta Lucia Russo aveva chiesto l'ergastolo. I legali difensori Claudio Benenati e Lorenzo Valgimigli avevano, invece, richiesto la riqualificazione del reato in omicidio colposo.
"Quando c'è una sentenza di ergastolo e succedono delle cose di questo genere, la società ha fallito. Però per Sofia credo che fosse giusto avere giustizia - ha detto la madre di Sofia Stefani, Angela Querzè -. Credo meritasse giustizia e che la sentenza sia giusta".
La sentenza è arrivata dopo sette ore di Camera di Consiglio. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni. Stefani è stata uccisa il 16 maggio 2024 da un colpo partito dalla pistola di ordinanza di Gualandi al comando della polizia locale di Anzola.