Un lungo viaggio che, tappa dopo tappa, mette in scena i grandi leader di ieri e quelli di oggi in una fitta trama che tiene insieme gli eventi storici e politici che hanno scandito gli ultimi decenni
Dagli scenari che hanno segnato il nostro passato alle attuali dinamiche politiche. Dalla fine della seconda guerra mondiale - con la morte quasi simultanea di Hitler e Mussolini - all'avvento del nuovo inquilino della Casa Bianca, Donald Trump. Un lungo viaggio che, tappa dopo tappa, mette in scena i grandi leader di ieri e quelli di oggi in una fitta trama che tiene insieme gli eventi storici e politici che hanno scandito gli ultimi decenni. Bruno Vespa torna alla scrittura e con 'Finimondo. Come Hitler e Mussolini cambiarono la Storia e come Trump la sta riscrivendo', pubblicato da Mondadori e Rai Libri, offre ai lettori, in pagine dense e ben informate, un quadro della situazione storica e politica di questi tempi turbolenti. Senza dimenticare di interrogare direttamente i protagonisti dei nostri giorni, dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla leader del partito democratico Elly Schlein.
Vespa, quindi, racconta il passaggio da un 'finimondo' all’altro. Con un occhio particolare al presente a partire dal possibile indebolimento dell'alleanza atlantica, su cui si sono costruiti decenni di pace e di stabilità. Un dato, infatti, appare certo sullo scacchiere internazionale: mai dal 1945 l’Europa si è sentita così intrappolata dalla fine dell’atlantismo, decisa per decreto dal presidente americano, e dalla crescente aggressività russa in Ucraina e nell’Europa dell’Est nella sostanziale indifferenza degli Stati Uniti. Il presidente Trump, al suo secondo mandato alla Casa Bianca, ha dato vita oltretutto a un cambio di passo anche sul fronte delle relazioni commerciali con gli alleati e non solo. Trump, scrive Vespa nelle pagine introduttive del suo libro, "con una raffica di decreti esecutivi ha sconvolto immediatamente la vita politica e sociale statunitense e, con una guerra dei dazi che non conosce soste, la stessa stabilità commerciale dell'Europa".
Non ci sono solo le guerre commerciali, però, a sconvolgere il mondo e l'Europa in particolare. Sono in corso conflitti che stanno dando vita, come ha più volte segnalato Papa Francesco, a una vera e propria 'terza guerra mondiale a pezzi'. Il rombo dei cannoni è arrivato anche alle porte del Vecchio Continente. Dopo la conclusione della Seconda guerra mondiale "fino al 24 febbraio 2022 per settantasette anni l'Europa è vissuta in pace. Poi Putin - ricorda il giornalista e conduttore - ha invaso l'Ucraina come mossa iniziale per ricostituire l'antico impero, prima zarista e poi sovietico. Gli è andata male, perché l'Ucraina non si è arresa e tre anni e mezzo più tardi, il dittatore russo spera, con l'aiuto di Trump, di prendersi anche territori non conquistati e di stabilire con il presidente americano una nuova Jalta".
In questo contesto, sottolinea Vespa, "la Meloni ha festeggiato il terzo anno compleanno di governo con il massimo del consenso interno e internazionale e cerca di spiegarne in queste pagine le ragioni. Così come Antonio Tajani e Matteo Salvini che, pur rimarcando le reciproche differenze in politica internazionale (e non solo) garantiscono quella stabilità di governo alla quale il presidente del Consiglio attribuisce la credibilità sui mercati internazionali e nelle cancellerie di tutto il mondo". Elly Schlein, da parte sua, spiega punto per punto "la bocciatura del governo Meloni". Tutto, conclude il giornalista, "è in movimento, come sempre nella politica italiana, in attesa che una nuova legge elettorale - che costringerà i partiti a scrivere nel simbolo il nome del candidato premier - li porti a uscire allo scoperto".