Carlo Vecce torna al romanzo con 'Il segreto di Gutenberg'

"Codice Sibilla" esce da Giunti Editore

Carlo Vecce torna al romanzo con 'Il segreto di Gutenberg'
28 ottobre 2025 | 15.53
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Dopo il successo mondiale di "Il sorriso di Caterina", Carlo Vecce torna al romanzo storico con "Codice Sibilla. Il segreto di Gutenberg" (Giunti Editore), in libreria da mercoledì 29 ottobre.

Professore di Letteratura italiana all’Orientale di Napoli e uno dei maggiori studiosi mondiali della vita e delle opere di Leonardo da Vinci, nel 2023 il professore Vecce ha rivelato al mondo in un romanzo la vera origine della madre di Leonardo. Dall'Archivio di Stato di Firenze, Vecce ha portato alla luce un documento autografo di ser Piero Da Vinci, l’atto di liberazione di Caterina, una schiava circassa, la madre di Leonardo. Una scoperta che ha fatto il giro del mondo rendendo "Il sorriso di Caterina" un caso editoriale internazionale, tradotto in 16 lingue.

Esce ora "Codice Sibilla", il secondo romanzo di Carlo Vecce, un romanzo storico sull’avvento del mondo moderno e della civiltà che ha fatto del libro la sua pietra miliare. Al centro Johannes Gutenberg, considerato l’inventore della stampa a caratteri mobili.

Ma l’ispirazione per questa storia arriva da lontano, come dichiara l’autore: "Questa storia è nata quasi da sola, molti anni fa. Io, allora studente universitario appassionato di libri e biblioteche antiche, ne facevo già parte senza saperlo. È la storia di un grande amore: l’amore per il libro, questo oggetto così fragile ha ancora la capacità, e la magia, di comunicarci le parole e le emozioni di altri esseri umani".

"Codice Sibilla" ci porta nel cuore di "quello straordinario e contraddittorio momento di passaggio che chiamiamo Rinascimento, lì dove nel bene e nel male, nella luce e nell’ombra, sono le origini della modernità". Germania, 1438. Il romanzo segue le vicende di due gemelli orfani, di un cacciatore di manoscritti antichi e di un feroce frate inquisitore. Ed ecco che l’irrompere della Storia intreccia le loro storie a quelle di un nobile decaduto, un certo Johann Gensefleisch zur Laden, che tutti chiamano Gutenberg, che fantastica di cambiare il mondo con la sua “scrittura artificiale”: una macchina per moltiplicare i libri, le parole, i pensieri, le storie dell’umanità. Un miracolo, un dono di Dio, forse. Ma anche l’inizio della battaglia contro chi vede nell’invenzione nient’altro che l’opera perversa del demonio.

Ma "Codice Sibilla" non è soltanto un’opera di finzione narrativa. Come già con Il sorriso di Caterina, il professor Vecce sceglie la forma del romanzo per portare al grande pubblico verità poco note, che si distaccano dal canone comunemente tramandato. "L’invenzione della stampa è uno dei grandi miti della cosiddetta civiltà occidentale. Ma chi l’ha inventata veramente? Non Gutenberg in Europa intorno al 1450, ma un oscuro monaco buddista in Corea nel XIV secolo. E qual è stato il primo libro stampato da Gutenberg? Non la monumentale Bibbia ma un libretto di pochi fogli, enigmatico e anche un po' eretico, il Libro della Sibilla, una misteriosa profezia sulla fine del mondo", spiega Vecce.

Un racconto trascinante, a tratti visionario, che mette in scena le passioni e le paure che si agitano nel cuore degli uomini alle soglie di una svolta tecnologica fatale. Spiega sempre il professor Vecce: "Poche altre innovazioni hanno cambiato il corso dell’umanità come la stampa a caratteri mobili. Chi la vide per la prima volta, la chiamò 'scrittura artificiale'. E ne ebbe paura, perché capì subito che era una porta aperta su un mondo nuovo e assolutamente ignoto. Come noi, oggi, di fronte all’intelligenza artificiale. Con l’avvento dell’era digitale e dell’intelligenza artificiale, la Galassia Gutenberg è finita. Il lungo periodo del Rinascimento è finito. Quale nuova galassia ci attende? E avrà ancora bisogno di noi umani?"

Per Giunti Carlo Vecce ha pubblicato, con Carlo Pedretti, "Il Libro di pittura" (1995) e "Il Codice Arundel" (1998), e numerosi altri volumi, fino ai recenti "La biblioteca di Leonardo" (2021) e "Leonardo, la vita" (2024). Il romanzo "Il sorriso di Caterina" (Giunti, 2023), dove ha fatto confluire le sue scoperte sulla madre di Leonardo, è stato un bestseller internazionale. (di Paolo Martini)

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