Si chiude la prima edizione, due giorni di cultura e confronto con Borgonovo, Dragoni, Senaldi e Paragone
Due giorni di dibattito, confronto e cultura. Si è conclusa ieri la prima edizione di Letture maceratesi. Rassegna esplicita, festival letterario co-organizzato dal Comune di Macerata, patrocinato dalla Provincia di Macerata e dalla Regione Marche. Ad alternarsi sul palco tra gli altri Fabio Dragoni, Francesco Borgonovo, Pietro Senaldi e Gianluigi Paragone. L'assessore alla Sicurezza Paolo Renna e l'assessore al Turismo Riccardo Sacchi hanno portato il saluto dell'Amministrazione comunale. Presenti anche l'ex consigliere regionale Simone Livi e l'europarlamentare Carlo Ciccioli.
“Siamo contenti della riuscita dell'evento - commentano gli organizzatori - abbiamo avuto un'ottima risposta in termini di pubblico e in generale la città di Macerata ha dimostrato interesse per la nostra proposta culturale. Con questo festival abbiamo aperto uno spazio per il confronto autentico, per il coraggio intellettuale e per la libera circolazione delle idee. Tutto questo nonostante il clima surreale che si è venuto a creare per colpa di certa sinistra. Tra polemiche, ricatti, contro-rassegne (neanche fossimo il Festival di Sanremo), e presidi di piazza abbiamo visto in atto dei veri e propri tentativi di censura ideologica. Pensare, però, che questi attacchi abbiano riguardato davvero i contenuti e le idee della nostra rassegna è dare loro troppa dignità. Abbiamo assistito al solito circo dell'amichettisimo rosso, di un sistema di potere che tenta difendere sé stesso, i propri privilegi, le proprie tasche, e al contempo di escludere ogni altro da sé, ogni voce dissonante”.