
In occasione dei 650 anni dalla morte dello scrittore e porta autore del "Decameron", avvenuta il 21 dicembre 1375
Partiranno lunedì prossimo, 5 maggio, i lavori di manutenzione, consolidamento e restauro della Casa Museo di Giovanni Boccaccio, nel cuore di Certaldo Alto (Firenze): è il regalo dell'Amministrazione comunale per i 650 anni dalla morte del suo illustre cittadino, lo scrittore e porta autore del "Decameron", avvenuta il 21 dicembre 1375.
Gli interventi sono necessari per migliorare la manutenzione, la conservazione e la valorizzazione degli elementi architettonici e artistici originali dell'edificio medievale, adeguare gli spazi museali alle più moderne e recenti esigenze di fruizione e renderlo ancora più accessibile a tutte le tipologie di visitatori. Un intervento ambizioso e di grande importanza per la comunità certaldese, che mira a valorizzare al massimo uno dei luoghi simbolo della cultura italiana e a offrire un'esperienza di visita ancora più accogliente, inclusiva e stimolante. Il progetto, redatto da un team multidisciplinare di professionisti, tra cui architetti, ingegneri e restauratori, si articola in quattro lotti funzionali, e prevede una serie di interventi mirati a preservare e valorizzare il patrimonio storico-artistico dell'edificio, nonché a migliorarne la fruibilità e l'accessibilità per i visitatori di ogni età e abilità.
"Questo progetto rappresenta un investimento fondamentale per il futuro culturale di Certaldo - annuncia il sindaco di Certaldo, Giovanni Campatelli - La Casa di Boccaccio è un tesoro inestimabile, un luogo che racconta la storia della nostra città e che ci lega indissolubilmente a uno dei più grandi scrittori della letteratura italiana. Con questi interventi, vogliamo non solo preservare e valorizzare questo patrimonio, ma anche renderlo più vivo, più accessibile, più capace di parlare al pubblico di oggi e di domani. Vogliamo che la Casa di Boccaccio diventi sempre di più punto di riferimento per la cultura non solo a livello locale, ma anche nazionale e internazionale, un luogo dove si incontrano le generazioni, dove si promuove la conoscenza, dove si celebra la bellezza e la potenza della parola. Siamo convinti che questo progetto porterà benefici straordinari alla nostra comunità, in termini di crescita culturale, sviluppo turistico e rafforzamento dell'identità cittadina".
La progettazione e la futura realizzazione dell'intervento sono resi possibili grazie a tre distinte fonti di finanziamento, due relative all'intervento di "Restauro e manutenzione", la prima relativa a un contributo della Fondazione Cr Firenze per un importo complessivo di 200.000 eyro, e la seconda della Regione Toscana per un importo complessivo di 150.000 euro. La terza fonte di finanziamento, relativa all'intervento di "Abbattimento delle barriere architettoniche e miglioramento dell'accessibilità", erogata dalla Regione per un importo complessivo di 84.279 euro è stata resa possibile grazie alla capacità del Comune e dei suoi uffici di presentare progetti credibili e intercettare fonti finanziabili.
Il primo lotto di lavori, al via già dal prossimo 5 maggio, si concentrerà sul rinforzo del solaio presente tra il piano terra e il primo piano della sala dell’affresco. Il pavimento sarà smontato e riposato con cotto antico di recupero. Per la climatizzazione della nuova sala biglietteria verrà inserita una pompa di calore e un nuovo sistema di illuminazione con faretti Led. Inoltre, un importante restauro interesserà l'affresco di Pietro Benvenuti, con lo scopo di bloccare e prevenire forme di degrado e valorizzarne la bellezza con un nuovo sistema di illuminazione.
Subito a seguire, partiranno i lavori finalizzati ad abbattere le barriere architettoniche del piano terra, con l'installazione di rampe per superare i dislivelli. Nella nuova biglietteria sarà realizzata una bussola per permettere l'apertura dei portoni, che saranno modificati così da poter essere impacchettati durante l'orario di apertura del museo. Il nuovo infisso vetrato renderá l'area della biglietteria più fruibile e visibile. La soglia esterna sarà abbassata per rendere l'ingresso accessibile senza rampe esterne, e la porta di accesso al giardino sarà sostituita con una porta ad anta unica con maniglione antipanico, utilizzabile come uscita di emergenza. Un terzo e quarto lotto di lavori prevedono, infine, da un lato il restauro della sala conferenze, dove allo stato attuale si rilevano problemi di conservazione delle pareti e della pavimentazione. L'intervento si articola in risanamento dell'intonaco, rifacimento della pavimentazione per risolvere i problemi di umidità, e la manutenzione straordinaria di alcuni ambienti secondari. Dall'altro, si interverrà sul restauro di tutti gli infissi lignei esterni della casa museo e la sostituzione di una finestra al secondo piano della torre con un modello antisfondamento. Saranno inoltre ritinteggiate la scala lignea della torre e lo scialone in ferro. Si interverrà anche sul giardino, con la sostituzione dei Led, la pulizia e stuccatura della pavimentazione in travertino, la riattivazione della fontana e il ripristino della pavimentazione in cemento architettonico, oltre al risanamento della cantina nel piano interrato.
(di Paolo Martini)