Il nuovo format ha l'obiettivo di esplorare lo stato attuale della governance in Italia, analizzando i principali scenari economici, sociali e istituzionali in previsione del 2026. Il primo evento lo scorso 16 dicembre coordinato da Francesco Giorgino, al quale hanno partecipato Severino (Luiss), Gianni (Gianni Origoni), Massolo (Mundys), Loiero (consigliere premier) e Donnarumma (Fs)
Al via il nuovo format 'Governance Complexity Competence', una serie di top level talk, lanciati dalla società di consulenza strategica Diadema Capital Sb, che vengono anche ripresi e registrati in modalità podcast e che hanno l'obiettivo di esplorare lo stato attuale della governance in Italia, analizzando i principali scenari economici, sociali e istituzionali in previsione del 2026.
Lo scorso 16 dicembre, presso la sede romana di Piazza Barberini, si è svolto il primo appuntamento che è stato coordinato da Francesco Giorgino, professore di comunicazione e marketing della Luiss University, e da Isabella Selmin, cofondatrice e capo della comunicazione e delle relazioni istituzionali di Diadema. L'evento 'Governance Complexity Competence' ha visto la partecipazione di cinque relatori di altissimo livello, a partire da Paola Severino, presidente della Luiss School of Law, che durante il suo intervento ha affrontato il tema cruciale delle deleghe all'interno della governance aziendale, sottolineando che la delega di funzione deve essere essenziale, effettiva ed efficiente, con l’obiettivo di migliorare l'efficienza del sistema di governance in un'impresa complessa.
Successivamente ha preso la parola Francesco Gianni, Senior partner di Gianni Origoni, focalizzandosi sul ruolo che il diritto gioca nel regolamentare i comportamenti delle persone e nel cercare di garantire il buon funzionamento della società. Giampiero Massolo, presidente di Mundys, nel suo intervento ha invece evidenziato una crisi della governance globale, segnando un allontanamento dalle certezze del precedente ordine, guidato dall'Occidente e dalla fiducia nel mercato mentre il mondo attuale è confuso e caratterizzato da contrapposizioni piuttosto che da un vero multipolarismo.
Nella sua disamina durante l'evento, Renato Loiero, consigliere del Presidente del Consiglio dei Ministri, ha rappresentato in maniera puntuale la situazione attuale del sistema Italia con un excursus sul considerare maggiormente le finalità della norma piuttosto che la norma come finalità. L’ultimo dei relatori a prendere parola è stato Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che si è soffermato sulla crisi del ruolo di manager, una figura fondamentale che deve spettare esclusivamente con gli specialisti di tale settore. In conclusione al suo discorso ha analizzato la crisi industriale che sta attraversando l’Italia evidenziando come il settore da cui poter ripartire, anche per sostenere la filiera, è quello dell’infrastruttura.
Questo primo evento sotto forma anche di podcast video, ha riunito quindi esperti di diversi settori, tutti accomunati da una profonda conoscenza delle rispettive aree, creando così un confronto ricco e dinamico sui temi trattati. 'Governance Complexity Competence' tornerà nella primavera del 2026 con un nuovo appuntamento che punterà ad accrescere ulteriormente lo spessore del confronto su una tematica così importante.