L'Italia è tra i protagonisti della transizione digitale europea: 179 data center attivi (erano 153 nel 2024), una spesa cloud da 4,8 miliardi di euro (+30% in un anno) e oltre 2 milioni di imprese che utilizzano soluzioni di intelligenza artificiale. Sono dati, questi, che sottolineano un Paese sempre più centrale nella costruzione dell'infrastruttura digitale europea e che fanno da sfondo alla sfida regolatoria aperta dal futuro Digital Networks Act - Dna. Discutere il nuovo quadro normativo, che la Commissione europea presenterà entro la fine del 2025, destinato a ridisegnare la governance delle reti digitali europee, è stato infatti l'obiettivo della tavola rotonda "Reti, cloud e regole: il cantiere europeo del Digital Networks Act", organizzato da Open Gate Italia in collaborazione con Adnkronos, svoltosi a Palazzo dell'Informazione a Roma.