
"Solo mezzo milione di famiglie ha attivato il sistema di filtro parentale obbligatorio sulle Sim"
L’attuale divieto di pubblicità sul gioco "rischia di ostacolare anche le campagne di informazione sulla responsabilità e di non favorire la distinzione tra canali legali e illegali". Così Massimiliano Capitanio, commissario Agcom, intervenendo oggi, in Sala Caduti di Nassirya del Senato, alla presentazione della ricerca 'Gioco responsabile e giovani Under 25'.
Capitanio evidenzia inoltre che la sanzione minima di 50mila euro, applicata in modo non modulabile, "è già stata portata all’attenzione della Corte costituzionale". L’Autorità ha comunque fatto rispettare le norme con linee guida e provvedimenti, colpendo editori, piattaforme online e social. Il tema del gioco responsabile, per il commissario Agicom, è collegato "alle altre dipendenze digitali, come quelle legate ai videogiochi e ai social media", e ricorda l’introduzione nel 2024 "del filtro parentale obbligatorio sulle Sim". Ad oggi "solo mezzo milione di famiglie ha attivato il sistema", lasciando i minori esposti anche a contenuti legati al gioco d’azzardo.