'chiuso il bilancio 2024 con un saldo positivo di 15 miliardi'
“Un paese, che fa meno figli, rallenta. Questo vuol dire meno lavoratori, meno crescita, più fragilità. È un dato, non è un'opinione, ma non per questo i nostri ragazzi non avranno una pensione. Ce l'avranno, nei limiti in cui comunque contribuiranno a costruirla. E noi ci siamo”, lo ha detto il presidente Inps, Gabriele Fava, a margine del suo intervento agli Stati Generali della Ripartenza a Bologna. Come spiega il presidente, “tutto ruoterà intorno a tre elementi”: “la partecipazione al lavoro dei nostri ragazzi”, “una continuità contributiva, fondamentale per arrivare ad avere una pensione dignitosa” e “un'istituzione, uno Stato, che sappia aiutare, supportare i nostri giovani nell’inserimento stabile nel mondo reale”. “Il sistema previdenziale regge, è sostenibile – ha proseguito Fava – Abbiamo chiuso il bilancio 2024 con un saldo positivo di 15 miliardi, ma il dato significativo, quello che, secondo me, è veramente indicativo, è la crescita contributiva del 5,5%. Questo vuol dire che la strategia, che stiamo portando avanti di concerto con le politiche legislative, sta dando i suoi frutti”.