Revolut ha completato la vendita di azioni che ha determinato una valutazione aziendale di 75 miliardi di dollari. L'operazione è stata guidata da Coatue, Greenoaks, Dragoneer, Fidelity Management & Research Company, con la partecipazione di un ampio gruppo di investitori internazionali, tra cui Andreessen Horowitz (noto anche come a16z), Franklin Templeton e T. Rowe Price Associates. Questa vendita, fa sapere la banca in una nota, ha incluso anche l'investimento di NVentures, la divisione di capitale di rischio di Nvidia, rafforzando la collaborazione di Revolut con il leader tecnologico globale in aree chiave, tra cui l'intelligenza artificiale.
Nell'ambito di questa transazione, ai dipendenti attuali è stata data l'opportunità di vendere le proprie azioni. La valutazione di 75 miliardi di dollari "è supportata - spiegano dal gruppo - da un forte slancio aziendale e da solide performance finanziarie". Il fatturato di Revolut nel 2024 è infatti cresciuto del 72%, raggiungendo i 4 miliardi di dollari, con un utile ante imposte in aumento del 149%, attestandosi a 1,4 miliardi di dollari. Questa tendenza è proseguita nel 2025, con la base clienti retail globale che ha superato i 65 milioni e Revolut Business che ha raggiunto un fatturato annualizzato di 1 miliardo di dollari.
Per Nik Storonsky, ceo & Co-founder di Revolut, "questo traguardo riflette i notevoli progressi compiuti negli ultimi dodici mesi verso la nostra visione di costruire la prima banca veramente globale, al servizio di 100 milioni di clienti in 100 paesi. Vorrei ringraziare il nostro team per la determinazione e l'energia dimostrate, e per aver creduto nella possibilità di costruire un leader finanziario e tecnologico globale partendo dall'Europa". Aggiunge Victor Stinga, Cfo di Revolut: "Il livello di interesse degli investitori e la nostra nuova valutazione riflettono la solidità del nostro modello di business, che sta generando una rapida crescita e un'elevata redditività. Diamo il benvenuto a una serie di investitori di fama mondiale e non vediamo l'ora di collaborare con loro per la prossima fase dell'evoluzione di Revolut".