Tra i documenti rilasciati compaiono numerose fotografie dell’ex presidente democratico e di altre celebrità, tra cui Mick Jagger e Michael Jackson. Limitati i riferimenti a Trump e i dem protestano: "Troppe omissioni"
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avviato la prevista pubblicazione della "enorme" mole di documenti relativi alle indagini sul caso Jeffrey Epstein, il finanziere condannato per reati sessuali morto in carcere nel 2019. Il materiale, atteso da anni, è stato però diffuso in gran parte con pesanti omissioni, suscitando dubbi e polemiche sull’effettiva trasparenza dell’operazione, soprattutto da parte dei democratici. Le critiche si concentrano anche sulla limitata presenza di riferimenti a Donald Trump, nonostante la sua nota amicizia con il finanziere newyorkese.
Tra i file rilasciati compaiono numerose fotografie di altre celebrità, tra cui Mick Jagger e Michael Jackson, all’interno della cerchia sociale di Epstein. Media statunitensi e internazionali stanno ancora passando al vaglio i materiali, un’operazione che richiederà giorni vista la mole annunciata - "centinaia di migliaia" di pagine.
Molti documenti risultano ampiamente censurati. In un elenco di 254 massaggiatrici, ad esempio, tutti i nomi sono oscurati "per proteggere potenziali vittime". Altri file contengono immagini parzialmente oscurate di persone nude o seminude, oppure fotografie di Epstein e accompagnatori con armi da fuoco. Tra gli scatti finora inediti figurano immagini di Ghislaine Maxwell - ex compagna di Epstein, condannata a 20 anni di carcere per l’adescamento di minori - insieme al principe Andrea, oltre a fotografie che ritraggono Clinton in contesti privati, in parte coperti da omissis.
La Casa Bianca ha subito colto l’occasione per attaccare Clinton, mentre i democratici hanno denunciato una pubblicazione incompleta e tardiva. Il leader della minoranza al Senato, Chuck Schumer, ha parlato di una diffusione che rappresenta "solo una frazione" delle prove complessive, sostenendo che l’ampio ricorso agli omissis viola lo spirito e la lettera dell’Epstein Files Transparency Act, la legge firmata da Trump il mese scorso che imponeva la pubblicazione integrale dei fascicoli, salvo limiti legali e tutele per le vittime. Il vice procuratore generale Todd Blanche ha annunciato che ulteriori documenti saranno resi pubblici nelle prossime settimane, precisando che resteranno esclusi quelli legati a indagini in corso.
Dick Durbin, capo gruppo democratico della commissione Giustizia del Senato, ha promesso che indagherà "questa violazione della legge", riferendosi al fatto che il dipartimento di Giustizia non ha pubblicato tutti gli Epstein file. "Ieri sarebbe potuta essere una vittoria per le vittime e per la trasparenza, ma non lo è stata - ha detto ancora il democratico - dopo aver gestito male per tutto l'anno la questione dei file di Epstein, l'amministrazione Trump ora sta violando la legge federale per proteggere i ricchi e i potenti. Avevano una scelta, le vittime o Donald Trump, ed hanno scelto quest'ultimo".
Tra i file rilasciati emergono numerose fotografie e menzioni di volti noti e celebrità, tra cui l’ex presidente Bill Clinton, Andrew Mountbatten-Windsor e l’ex moglie Sarah Ferguson, Michael Jackson, Mick Jagger, Diana Ross, Kevin Spacey, Chris Tucker, Walter Cronkite e Richard Branson. Molte immagini sono pesantemente redatte e mostrano interazioni sociali e viaggi direttamente o indirettamente riconducibili a Epstein; la presenza nei documenti non implica necessariamente colpevolezza o conoscenza dei crimini del finanziere.
Bill Clinton appare in numerosi scatti che lo ritraggono in contesti privati e di viaggio tra gli anni ’90 e 2000: è fotografato in una vasca idromassaggio accanto a una donna con il volto oscurato dal Dipartimento di Giustizia, a bordo di un aereo insieme a Ghislaine Maxwell e altre donne, mentre conversa con Epstein, a cena con Mick Jagger e durante un viaggio umanitario in Africa con Kevin Spacey e Chris Tucker, inclusa una visita alle Churchill War Rooms di Londra.
L'ex principe Andrew Mountbatten-Windsor, a cui i legami con Epstein sono costati la perdita del titolo di duca di York, compare in una foto in bianco e nero sdraiato sulle gambe di più donne, mentre l’ex moglie Sarah Ferguson è immortalata in almeno uno scatto insieme ad associati di Epstein. Tra le celebrità del mondo dello spettacolo e della musica, Michael Jackson è fotografato accanto a Epstein e in una foto di gruppo con Clinton e Diana Ross; Mick Jagger appare a cena con Epstein e Clinton e in centinaia di altre immagini di eventi sociali; gli attori Kevin Spacey e Chris Tucker partecipano al viaggio umanitario in Africa del 2002, mentre il giornalista Walter Cronkite e l’imprenditore Richard Branson sono presenti in eventi sociali con Epstein. In tutti i casi, i documenti indicano partecipazioni a eventi e viaggi, senza prove di coinvolgimento nelle attività criminali del finanziere.
Altri volti noti emergono dai file, seppur solo menzionati o in singoli scatti: la supermodella Naomi Campbell, citata in note manoscritte relative a un viaggio sull’isola privata di Epstein; l’illusionista David Copperfield, fotografato in accappatoio con Maxwell; lo psicologo e autore Steven Pinker, ritratto con Epstein in eventi da lui finanziati; il regista Brett Ratner, immortalato in almeno una foto di eventi sociali; e l’ex ambasciatore britannico Peter Mandelson, fotografato mentre Epstein spegneva una torta di compleanno. Nei documenti compare anche Jean-Luc Brunel, stretto collaboratore di Epstein, morto in prigione nel 2022 mentre era indagato per stupro e traffico di minori.