Il presidente americano Barack Obama ha chiesto al Congresso Usa di prevedere uno stanziamento pari a 1,9 miliardi di dollari per rispondere all'emergenza Zika all'estero e prepararsi a combatterla negli Stati Uniti. I fondi, ha spiegato, sono necessari per fermare la diffusione della malattia e "proteggere la salute e la sicurezza degli americani".
La Casa Bianca - ricorda 'Wp Bloomberg' - aveva anticipato l'istanza già all'inizio di febbraio, sostenendo che nuove risorse sono necessarie per sostenere l'impegno nella sorveglianza su Zika, controllare le zanzare vettrici dell'infezione, accelerare la ricerca su vaccini e test diagnostici, e aiutare i Paesi colpiti nella lotta al virus.
"Questa richiesta supporta gli step necessari a rafforzare il nostro sistema sanitario, individuare qualunque eventuale focolaio interno di Zika e contrastarlo, e limitare la diffusione dell'epidemia in altri Paesi", ha scritto Obama in una lettera al presidente della Camera dei rappresentanti, il repubblicano Paul Ryan.
La Casa Bianca sta anche cercando di valutare la possibilità di destinare alla guerra contro Zika alcune delle risorse non spese per la crisi Ebola e per altre patologie infettive.
I Repubblicani hanno infatti suggerito che l'amministrazione Usa, prima di chiedere nuovi finanziamenti, impieghi per la lotta al virus veicolato dalle zanzare Aedes i fondi accantonati nell'ultima parte del 2014 con l'obiettivo di contrastare Ebola in Africa occidentale. Risorse non spese, calcolate in 1,4 miliardi di dollari in una lettera inviata la scorsa settimana al direttore budget della Casa Bianca, Shaun Donovan, dal deputato repubblicano Harold Rogers. "Prima di sottoporre una richiesta supplementare d'emergenza - osserva Rogers nella missiva - spetta all'amministrazione, così come al Congresso, perseguire l'utilizzo dei fondi inutilizzati"
La maggior parte del denaro che Obama chiede per Zika, circa 828 milioni di dollari, andrebbe ai Centers for Disease Control and Prevention-Cdc che sul nuovo allarme hanno attivato centinaia di operatori.
