"Mi permetto di dire fermati e rifletti: abbiamo subito una sconfitta, stai disperdendo parte della storia mia e di altri". Lo ha detto Gianni Cuperlo, nel suo intervento alla Direzione del Pd, rivolgendosi a Matteo Renzi. "Se puoi, esci dal talent di un'Italia patinata e fatta di opportunità e scopri la modestia, che non è nel tono della voce ma guardare alla vita", ha aggiunto il leader di SinistraDem.
"Sei vissuto come avversario da una parte della destra ma anche da un pezzo della sinistra, e per chi ha scelto questo simbolo è un dramma", ha proseguito Cuperlo aggiungendo: "Senza una svolta, condurrai la sinistra a una sconfitta storica".
L'esponente della minoranza Pd ha chiesto modifiche all'Italicum ("hai detto non ci sono i numeri, ma se non proviamo è difficile trovarli i numeri. Proviamo o anche la partita del referendum sarà molto più difficile e in salita"), poi ha sottolineato: "Tu hai ereditato limiti e colpe non tue, ma tu hai scelto di non cambiare la rotta. E' un errore, è bene cercare strade diverse".
Secondo Cuperlo, inoltre, "la sperimentazione del doppio incarico è fallita. Al prossimo Congresso io non sosterrò un capo, ma un ticket fatto da un candidatura solida per la guida del governo e una personalità diversa per la guida del partito".