
"Se un singolo esponente politico del centro destra si lascia scappare una parola non politicamente corretta, viene immediatamente e pubblicamente linciato. Davanti alla squallida e volgare provocazione delle associazioni Lgbt che hanno organizzato con greve senso dell'umorismo un grottesco 'Vaffa day gay' nei confronti del M5S, abbiamo colto soltanto silenzio o addirittura complice compiacimento". Lo sottolinea Carlo Giovanardi, senatore di Idea.
"Se vogliamo un confronto serio sulle Unioni civili - prosegue - dobbiamo viceversa ammettere che il gruppo del M5S al Senato è stato e continua ad essere purtroppo il più fervido sostenitore del ddl Cirinnà nel testo approdato in Aula, ma non poteva e non può suicidarsi nell'approvare l'emendamento 'canguro' del senatore Marcucci, contraddicendo platealmente il fermo atteggiamento contrario dei grillini nei precedenti 'canguri' riguardanti la legge elettorale e la riforma costituzionale, svuotando così di ogni funzione e ruolo futuro un gruppo parlamentare che comunque vuol rimanere di opposizione".