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Guerra Ucraina-Russia, missili su Leopoli

Sindaco di Chernihiv: "Città completamente distrutta". Si combatte a Mariupol

(Foto Afp)
(Foto Afp)
26 marzo 2022 | 07.53
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La Russia colpisce Leopoli con un raid, missili centrano la città dell'Ucraina occidentale. A Mariupol la guerra non dà tregua: l'assedio russo prosegue, gli scontri continuano. Da Chernihiv, le parole del sindaco: "La città è distrutta".

LEOPOLI - Le autorità di Leopoli, nell'Ucraina occidentale, hanno denunciato un attacco aereo russo nelle vicinanze della città - si tratterebbe di almeno tre missili - dopo le notizie della Cnn che parlavano di tre esplosioni. Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, ha confermato l'attacco su Telegram chiedendo alla popolazione di restare nei rifugi.

Il governatore della regione, Maksym Kozytskyy, ha riferito di "tre potenti esplosioni vicino" alla città e di almeno 5 feriti. Di attacco missilistico parla Daniel Boffey sul Guardian da Leopoli riferendo di colonne di fumo che si alzano all'orizzonte e aggiungendo che sembra l'area sia stata colpita da tre missili, uno caduto vicino alla torre delle comunicazioni. Secondo il Guardian uno degli obiettivi potrebbe essere una raffineria di petrolio a circa un chilometro e mezzo dal centro di Leopoli.

MARIUPOL - Mariupol resta sotto assedio. L'agenzia Dpa riferisce di fonti ucraine e russe secondo cui continuano violenti scontri. I russi stanno bombardando siti civili e militari con attacchi aerei e dell'artiglieria, afferma lo Stato Maggiore ucraino. Le forze di terra russe cercano di avanzare nel centro della città. Anche Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha riferito di combattimenti in strada a Mariupol. Da parte russa, riporta ancora la Dpa, il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha diffuso video che mostrerebbero il dispiegamento di suoi combattenti a Mariupol.

Il sindaco di Mariupol ha annunciato di aver parlato con l'ambasciatore francese in Ucraina sulle possibilità di evacuazione dei civili dalla città. Intervenendo alla televisione nazionale, Vadym Boichenko ha descritto una situazione estremamente critica con scontri a fuoco nelle strade del centro.

"La Russia continua ad assediare un certo numero di grandi città ucraine tra cui Kharkiv, Chernihiv e Mariupol. Le forze russe si stanno dimostrando riluttanti a impegnarsi in operazioni di fanteria su larga scala, scegliendo invece l'uso indiscriminato di bombardamenti aerei e di artiglieria nel tentativo di demoralizzare le forze in difesa", il resoconto del ministero della Difesa britannico che pubblica l'ultimo aggiornamento di intelligence sulla situazione in Ucraina. "È probabile che la Russia continui ad utilizzare il fuoco pesante nelle aree urbane mentre cerca di limitare le proprie già considerevoli perdite, a costo di ulteriori vittime civili".

COPRIFUOCO A KIEV - Domani pomeriggio il coprifuoco a Kiev e nella regione non sarà introdotto. Lo ha annunciato su Telegram il sindaco della capitale Vitali Klitschko. "Nuove informazioni dal comando militare - ha scritto - Il coprifuoco a Kiev e nella regione domani pomeriggio non sarà introdotto".

L'orario del coprifuoco rimarrà dunque come al solito dalle 20 alle 7. In città durante il coprifuoco ci si potrà spostare solo con mezzi e pass speciali. I residenti di Kiev possono uscire solo per andare al rifugio per un allarme, e i trasporti pubblici, i negozi, le farmacie, le stazioni di servizio non funzioneranno.

Nella regione di Kiev tre persone sono morte e sei sono rimaste ferite per gli attacchi nella zona. Lo rendono noto i media locali, aggiungendo che nel centro abitato di Lukianivka, nel distretto di Brovary, è stato distrutto il monastero della Risurrezione del Gesù, monumento architettonico in legno delle chiese ucraine risalente alla seconda metà del XIX secolo.

BOYARKA - I russi hanno aperto il fuoco anche nella città di Boyarka, ferendo 4 persone tra cui anche un minorenne. Danneggiati grattacieli, abitazioni private, garage e diversi altri immobili.

CHERNIHIV - La città di Chernihiv, nel nord dell'Ucraina, è "completamente distrutta". E' la denuncia del suo sindaco, Vladyslav Atroshenko, che - dopo quattro settimane di guerra a seguito dell'invasione russa - ha parlato di oltre 200 civili uccisi. Chernihiv si trova vicino al confine ucraino con Russia e Bielorussia e oggi, secondo il sindaco, ci sono la metà dei 285.000 abitanti che fanno i conti con le condizioni catastrofiche della città.

HEZBOLLAH - La Russia assolda 800 Hezbollah per la guerra in Ucraina, scrive la "Novaya Gazeta,", secondo la quale il primo gruppo di 200 combattenti dovrà arrivare in Bielorussia la prossima settimana, precisamente il 29 marzo, per poi entrare in Ucraina e combattere per la Russia. Secondo il giornale, riporta il Twitter di Nexta tv, ogni combattente verrà pagato 1.500 dollari al mese, sulla base di un accordo raggiunto dalla società militare privata russa Wagner ed Hezbollah.

USA - Un funzionario della Difesa Usa ha riferito ai giornalisti che il Pentagono sa che la Russia sta cercando rinforzi in Georgia per sostenere la sua offensiva nella regione del Donbass. "Abbiamo visto il movimento di un certo numero di truppe dalla Georgia. Non abbiamo un numero esatto", ha detto il funzionario durante un briefing con la stampa. Il funzionario del Pentagono non ha chiarito cosa intendesse per 'Georgia', dato che non ci sono truppe russe in questo paese.

"Gli obiettivi principali della prima fase dell'operazione sono, in generale, stati raggiunti", ha affermato ieri il comandante del direttorato per le operazioni dello stato maggiore russo, il generale Sergei Rudskoy, citato dall'agenzia di stampa Interfax, dopo un mese di combattimenti nella guerra tra Russia e Ucraina. "Il potenziale di combattimento delle forze armate ucraine è stato considerevolmente ridotto. Questo rende possibile concentrarsi sugli sforzi cruciali per raggiungere l'obiettivo principale, vale a dire la liberazione del Donbass", ha aggiunto.

"Unità delle milizie della Repubblica popolare di Luhansk hanno liberato il 93 per cento del territorio della regione. Ora si combatte nelle vicinanze di Severodonetsk e Lysychansk. Le milizie della Repubblica popolare di Donetsk hanno il controllo del 54 per cento del territorio. La liberazione della città di Mariupol prosegue", ha aggiunto il generale sottolineando che "unità delle forze armate della Federazione russa, insieme alle milizie delle Repubbliche, stanno portando avanti una offensiva per liberare le zone abitate a ovest di Donetsk".

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