"Non è un problema dare risposte in tv, il problema è che non si fanno i processi in tv ma si fanno nel luogo adeguato e sono le aule di giustizia, e siamo sicuri di dimostrare in quelle aule l'assoluta estraneità di Eni". A dirlo è Marco Bardazzi, Direttore Comunicazione Esterna di Eni che ieri sera, durante la messa in onda di 'Report', in diretta Facebook ha chiarito la posizione dell'azienda in merito alla trattativa per l'acquisizione del blocco petrolifero OPL 245 in Nigeria, attualmente al centro di una vicenda giudiziaria.
Secondo i giornalisti del programma televisivo il "miliardo di dollari che sarebbero stati pagati da Eni" per l'acquisto del blocco "non sarebbero andati nelle tasche dei cittadini nigeriani, ma nella disponibilità dell'ex ministro del petrolio Dan Etete". Al contrario, l'ex Direttore degli Affari Legali dell'azienda Massimo Mantovani ha smentito la notizia spiegando che, dopo la conclusione dell'accordo per l'assegnazione della licenza, "il pagamento è stato fatto su un conto vincolato del governo nigeriano".