Il comparto fieristico cresce del 6,1% e genera un indotto da 22 miliardi di euro. Tra le realtà che beneficiano del rilancio anche aziende come Gadget48, specializzate in gadget personalizzati per eventi e manifestazioni.
Varese, 22 ottobre 2025 - Il settore fieristico italiano gode di ottima salute. Nel 2024 il comparto ha registrato numeri in forte crescita e le previsioni per il 2025 sono ancora più positive. È quanto emerge dai dati ufficiali diffusi da AEFI, l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, che confermano il ruolo strategico delle fiere come motore dell’economia nazionale e catalizzatore di indotto per numerose filiere produttive e di servizio.
Il comparto fieristico è oggi uno dei pilastri dell’economia italiana. In un Paese dalla forte vocazione turistica e imprenditoriale, la rete di fiere e manifestazioni rappresenta un punto di incontro tra produzione, innovazione e relazioni commerciali.
Ogni evento genera un indotto rilevante: coinvolge strutture ricettive, ristorazione, trasporti, logistica e una vasta gamma di servizi specializzati. Tra questi, negli ultimi anni, ha assunto un peso crescente anche il settore dei gadget personalizzati, ormai parte integrante delle strategie di marketing e comunicazione di aziende e brand presenti alle fiere.
Realtà come Gadget48 — uno dei principali e-commerce italiani del comparto — forniscono soluzioni personalizzate per imprese e organizzatori, contribuendo in modo concreto alla visibilità dei marchi e alla professionalizzazione del settore. Come spiegano dal team dell’azienda, molti ordini vengono effettuati proprio in vista della partecipazione a fiere e manifestazioni, dove i gadget si confermano strumenti di contatto diretto e di riconoscibilità del brand.
Il mondo delle fiere, infatti, è in grado di generare un indotto economico eterogeneo e di ampio respiro. Oltre al turismo e alla ristorazione, sono coinvolti trasporti pubblici e privati, servizi di sicurezza, hostess, interpreti, tecnici e addetti agli stand.
Il comparto dei servizi di comunicazione, in particolare, ha visto crescere in modo significativo la domanda di materiali promozionali e merchandising aziendale. Dalle brochure ai biglietti da visita, fino ai gadget eco-friendly o tecnologici, ogni dettaglio diventa parte integrante della presenza espositiva.
Proprio Gadget48, eletto da La Repubblica tra i migliori e-commerce italiani 2024/2025, ha evidenziato un incremento costante di richieste da parte di imprese che partecipano a eventi fieristici, confermando il legame diretto tra crescita del comparto e sviluppo delle attività collaterali.
Le fiere non rappresentano solo un volano economico, ma anche un fattore di valorizzazione territoriale. Ogni evento muove flussi turistici e professionali, stimolando le economie locali e favorendo la promozione delle eccellenze italiane.
Le città che ospitano fiere di rilievo, come Milano, Bologna, Verona e Rimini, vedono crescere la domanda di ospitalità, mobilità e servizi complementari, con ricadute significative sul PIL regionale. Anche per questo, l’indotto generato dal settore è quantificato in 22,5 miliardi di euro all’anno, con un valore aggiunto di circa 10,6 miliardi, pari allo 0,7% del PIL nazionale, secondo quanto dichiarato dal presidente AEFI, Maurizio Danese.
Nel 2024 l’Italia ha ospitato 831 fiere, che hanno accolto complessivamente 18 milioni di visitatori, con un incremento del 6,1% rispetto al 2023.
L’afflusso di pubblico internazionale è stato pari a 1,3 milioni di visitatori, in aumento del 4,2%, mentre la superficie espositiva venduta è cresciuta del 7% su base annua.
In totale, hanno partecipato 140.000 espositori, di cui 23.000 provenienti dall’estero, a conferma del forte interesse del mercato internazionale verso il sistema fieristico italiano, riconosciuto tra i più organizzati d’Europa.
Un dato particolarmente rilevante è l’espansione delle fiere a tema innovazione e sostenibilità, che hanno attratto un pubblico giovane e aziende sensibili a temi come il green marketing e i prodotti eco-compatibili. Anche in questo ambito, i gadget personalizzati sostenibili, stanno diventando un segno distintivo per le aziende che desiderano unire visibilità e responsabilità ambientale.
Le previsioni per il 2025 sono ancora più incoraggianti. Secondo AEFI, in Italia si terranno 866 eventi fieristici, di cui 261 a carattere internazionale, con un aumento del numero di manifestazioni e della superficie espositiva disponibile.
Questo trend conferma la centralità del settore nel rilancio dell’economia italiana post-pandemia e la sua capacità di creare valore per le imprese, i territori e le filiere produttive.
Sul sito ufficiale di AEFI è disponibile anche un motore di ricerca dedicato che consente di consultare tutte le fiere in programma, filtrando per provincia, tipologia o settore di riferimento: uno strumento utile per aziende e professionisti che vogliono pianificare la propria partecipazione o semplicemente conoscere le opportunità offerte dal calendario fieristico nazionale.
Con i suoi numeri in crescita e la capacità di generare occupazione e valore, il settore fieristico continua a rappresentare una risorsa strategica per il Paese. All’interno di questo ecosistema, anche il comparto dei gadget personalizzati gioca un ruolo di rilievo: un segmento in espansione che unisce creatività, comunicazione e sostenibilità.
Realtà come Gadget48 incarnano perfettamente questa evoluzione, fornendo strumenti tangibili di visibilità e relazione per le aziende espositrici.
Le fiere, insomma, non sono solo vetrine per i prodotti, ma luoghi dove prende forma il valore del “fare impresa” italiano — un valore fatto di innovazione, competenza e capacità di raccontarsi anche attraverso i dettagli.
Contatti:
Immediapress
Maffini Group S.R.L.
21052 Busto Arsizio (VA)
Telefono: +39 0331501643
Email:
supporto@gadget48.com
Sito:
https://www.gadget48.com/
COMUNICATO STAMPA SPONSORIZZATO: Immediapress è un servizio di diffusione di comunicati stampa in testo originale redatto direttamente dal soggetto che lo emette. I giornalisti Adnkronos non sono in nessun modo coinvolti né responsabili per i contenuti dei comunicati trasmessi.