
La guerriglia urbana è stata provocata dall'arresto di un giovane colto mentre imbrattava il muro di una banca. I rivoltosi hanno lanciato pietre contro le forze dell'ordine e incendiato cassonetti.
La prima serata del Festival internazionale del teatro di strada di Aurillac, nella regione francese di Alvernia-Rodano-Alpi, è stata segnata da violenti scontri tra la polizia e circa 300 individui, molti incappucciati, che hanno lanciato pietre contro le forze dell'ordine, incendiato cassonetti ed eretto barricate nel centro città. Gli scontri sono scoppiati nella serata di ieri, dopo l'arresto di un giovane sorpreso a imbrattare la facciata di una banca. Secondo le autorità, otto agenti sono rimasti feriti e diverse vetrine di negozi e strutture urbane sono state danneggiate.
La prefettura del Cantal ha denunciato la "violenza premeditata" di alcuni gruppi di affrontare la polizia e di provocare danni, condannando con fermezza le violenze contro gli agenti. "Non possiamo lasciare che i black bloc distruggano la nostra città e il nostro festival", ha dichiarato il sindaco di Aurillac, Pierre Mathonier. Il direttore del festival, Frédéric Remy, ha definito l’accaduto un "evento eccezionale", sottolineando che sono stati presi provvedimenti per proteggere il pubblico presente alle rappresentazioni.
L’edizione 2025 del festival, che ospita 3.000 artisti e accoglie circa 180.000 visitatori fino al 23 agosto, vedrà ora un rafforzamento della sicurezza: le autorità hanno annunciato l’invio di unità di Crs in rinforzo per prevenire ulteriori disordini.