
Domani la prima riunione dell'esecutivo: ecco i nuovi nomi
Il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato oggi, domenica 5 settembre, il nuovo governo guidato dal primo ministro Sébastien Lecornu. Lo ha annunciato l'Eliseo. Tra le conferme, quella di Bruno Retailleau alla guida del ministero dell'Interno, Gérald Darmanin al ministero della Giustizia, Annie Genevard al ministero dell'Agricoltura, Catherine Vautrin al ministero del Lavoro, della Salute e della Solidarietà, Rachida Dati al ministero della Cultura e Jean-Noël Barrot al ministro per l'Europa e gli Affari Esteri.
Tra le altre nomine Elisabeth Borne assume la guida del ministero dell'Istruzione Nazionale, Manuel Valls è ministro dei Territori d'Oltremare, Bruno Le Maire ministro delle Forze Armate, Roland Lescure ministro dell'Economia e delle Finanze. Éric Woerth è ministro della pianificazione territoriale, del decentramento e dell'edilizia abitativa, Agnès Pannier-Runacher, ministra della Transizione Ecologica, Amélie de Montchalin ministra dei conti pubblici, Naïma Moutchou, ministro della Trasformazione e della Funzione Pubblica, Digitale, Philippe Tabarot , ministro dei Trasporti, Marina Ferrari ministro dello Sport, Aurore Bergé , ministra per la Parità tra Donne e Uomini, portavoce del Governo, Mathieu Lefèvre, ministro delegato per le relazioni con il Parlamento.
Si terrà domani alle 16 la prima riunione del nuovo governo francese nominato dal presidente Emmanuel Macron. Lo ha annunciato il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Emmanuel Moulin, spiegando che "il presidente riunirà tutti i membri del governo per una riunione del Consiglio dei ministri che si terrà domani alle 16''.
"Trovare compromessi con tutti i parlamentari", essere ''negoziatori''. E' questo che il primo ministro francese Lecornu ha chiesto ai ministri del suo governo, nominati oggi. Lo ha reso noto il suo entourage, come riporta Le Figaro. Questo governo "assomiglia alla base comune" della destra e del centro della precedente coalizione di governo e "punta alla stabilità", perché "certi attori e amministrazioni hanno bisogno di continuità", e al "rinnovamento poiché dei ministri nominati oggi, un terzo" di loro "non apparteneva al governo precedente", ha detto Lecornu secondo quanto riferito dal suo entourage.
Il suo "primo obiettivo sarà" far approvare un bilancio per la Francia entro la fine dell'anno" e "guidare alcuni grandi progetti di interesse nazionale per i nostri concittadini", ha aggiunto la stessa fonte.