Ucraina, strage con almeno 24 morti a Yarova. Zelensky: "Serve risposta Usa e Europa"

Raid della Russia contro civili in fila per la pensione. Kallas: "Sua sicurezza è la nostra, continuare a combattere"

Attacco russo a Yarova
Attacco russo a Yarova
09 settembre 2025 | 12.45
LETTURA: 2 minuti

Almeno 24 persone sono morte e 19 sono rimaste ferite oggi, martedì 9 settembre, in un brutale attacco aereo condotto dalla Russia su Yarova, un insediamento rurale nella regione di Donetsk. Secondo quanto riportato dalle autorità, l'attentato è avvenuto intorno alle 11:00, mentre i residenti locali erano in fila per ritirare le pensioni. Tra le vittime figurano pensionati locali e dipendenti di Ukrposhta, il servizio postale nazionale ucraino, che stavano consegnando i pagamenti. "Questa non è un'operazione militare, è puro terrorismo", ha affermato il governatore Vadym Filashkin sul suo canale Telegram.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un post su X ha riferito dell'attacco e ha sottolineato la necessità di una risposta adeguata da parte della comunità internazionale a tali azioni russe: "Attacchi russi come questo non devono restare senza una risposta adeguata del mondo. I russi continuano a distruggere vite evitando nuove sanzioni forti e nuovi colpi duri. Il mondo non deve rimanere in silenzio. Il mondo non deve rimanere fermo - ha proseguito il leader di Kiev - Serve una risposta dagli Stati Uniti. Serve una risposta dall'Europa. Serve una risposta dal G20. Servono azioni forti per costringere la Russia a smettere di portare morte".

Le immagini pubblicate dalle autorità mostrano un vagone postale danneggiato con diversi corpi intorno. Il piccolo villaggio di Yarova si trova a circa 20 chilometri a nord della città di Sloviansk. Situato vicino alla rete stradale locale, è vicino alla linea del fronte, a soli 9 chilometri dalle aree controllate dalle forze russe.

Kallas: "Sua sicurezza è la nostra, continuare a combattere"

La sicurezza dell'Ucraina "è la sicurezza dell'Europa. Finché la Russia perseguirà la sua guerra illegale, dobbiamo continuare a combattere", afferma intanto l'Alta Rappresentante dell'Ue Kaja Kallas, intervenendo alla plenaria del Parlamento, a Strasburgo.

Per Kallas, prima o poi "la guerra finirà e, quando questo accadrà, l'Ucraina si riprenderà e la Russia pagherà per i danni che ha causato. I beni sovrani russi dovrebbero rimanere immobilizzati finché la Russia non fermerà la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina e non compenserà l'Ucraina per i miliardi di euro di danni che ha causato e continua a causare".

Questo, ha continuato Kallas, "è ciò che ha affermato il Consiglio Europeo. E' essenziale che manteniamo questo impegno. La Russia non ha spezzato la determinazione dell'Ucraina e non deve infrangere la nostra", ha concluso.

Leggi anche
Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza