
I venti potrebbero raggiungere i 160 km/h
Decine di migliaia di persone sono state evacuate dalle province costiere del Vietnam mentre il tifone Kajiki si avvicina alla terraferma, portando venti che potrebbero raggiungere i 160 km/h. Secondo le autorità, oltre 325.500 residenti sono stati destinati a rifugi temporanei in scuole e edifici pubblici, mentre circa 16.000 militari sono stati mobilitati per le operazioni di soccorso. La città costiera di Vinh è stata già inondata, con negozi e ristoranti chiusi e residenti intenti a proteggere le proprie case con sacchi di sabbia. Due aeroporti interni sono stati chiusi e tutte le imbarcazioni da pesca sono state richiamate in porto.
Il Centro nazionale di previsione meteorologica del Vietnam prevede che il tifone tocchi terra intorno alle 13 locali con venti fino a 157 km/h (8 di mattina italiane), per poi perdere gradualmente intensità. Nel frattempo, oltre una dozzina di voli interni sono stati cancellati e, sull’isola cinese di Hainan, circa 20.000 persone sono state evacuate. Nei primi sette mesi del 2025, le calamità naturali hanno già causato in Vietnam oltre 100 vittime o dispersi e danni stimati in 21 milioni di dollari, mentre nel settembre 2024 il tifone Yagi aveva provocato perdite per 3,3 miliardi e centinaia di morti.