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Mondo Rai/Appuntamenti e novità

(Ipa/Fotogramma)
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05 maggio 2020 | 21.00
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Tra il 1916 e il 1920 il maggiore, poi generale, dei Carabinieri Cosma Manera è protagonista di una delle vicende più incredibili della nostra storia contemporanea. Nel corso della Prima Guerra Mondiale e della rivoluzione bolscevica riesce a recuperare, inquadrare militarmente e riportare a casa migliaia di soldati di etnia italiana, nati negli ex territori “irredenti” (trentini, triestini e giuliani) che sono stati mandati a combattere dall’Impero asburgico sul fronte orientale della Galizia e sono caduti prigionieri dei russi, finendo dispersi nel vasto territorio dell’impero. A “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda domani alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, il professor Marco Mondini e Paolo Mieli ripercorrono le tappe di questa lunga odissea, che ha coinvolto circa 30mila soldati. Un’impresa che s’intreccia a quella della missione militare internazionale, organizzata dagli eserciti Alleati per contrastare la Rivoluzione bolscevica e si spinge fino alle estreme steppe siberiane e alla Cina.

Cosa accade nel cervello di Sting mentre compone? La musica può aumentare il quoziente intellettivo? La musica è emozione o esercizio razionale? Per aiutare il progetto di ricerca del professor Daniel Levitin della McGill University di Montreal, l’ex frontman dei Police si è messo a disposizione del neuroscienziato, prestandosi al ruolo di ‘cavia’ per cercare di dare una risposta ai molti misteri ancora irrisolti sui meccanismi che governano il nostro cervello. Partendo da una serie di sessioni di risonanza magnetica, il documentario “Sting – Nella mente di una rockstar”, in onda domani alle 23.00 su Rai5 (canale 23), viaggia nel “cervello musicale” del grande artista inglese. “Una grossa fetta dell’arte e dell’abilità di un musicista - dice il professor Levitin - consiste nel saper collegare un’intera vita fatta di esperienze d’ascolto. Anche io sono un musicista e davanti a professionisti come Sting penso sempre sia impossibile per me fare quello che lui ha fatto con la musica. Questo tipo di esperimenti può aiutare a comprendere come il cervello di un musicista professionista ‘pensa’ la propria arte, come un atleta i propri movimenti, o come un pittore intende il colore e le forme”. Dopo aver dedicato anni allo studio delle reazioni del cervello umano rispetto alla musica, Levitin può finalmente esplorare gli aspetti più profondi di questo connubio. Gli esperimenti mostreranno la precocità del legame tra cervello e musica, di cui serbiamo addirittura una memoria pre-natale. Allo stesso modo, il legame tra musica ed emozioni può mantenersi inalterato anche nelle condizioni più estreme, come ad esempio nei malati di Alzheimer.

A Rai RadioLive domani alle 15.00, una nuova puntata di “Sue Eccellenze”, con un ospite di eccezione, Alex Britti che si racconta tra aneddoti e progetti futuri. Ai microfoni di Giuliana Carosi e Alessia Lautone, Britti ricorda tanti episodi della sua carriera artistica e in particolare di quando, mentre era a Sanremo, gli dissero che Mina voleva cantare un suo brano e lui aveva pensato ad uno scherzo. La richiesta era vera, e “Oggi sono io” è stata poi un grande successo. Rispondendo alla domanda su una eventuale collaborazione con una cantante di oggi, Britti dichiara che, seppure la conosca pochissimo, Arisa, gli piace molto. ”Giorgia - ha detto - è senza dubbio la voce più bella, ma pensare a lei è quasi scontato”. “Sue Eccellenze” si ascolta al link www.radiolive.rai.it, oppure su RaiPlay Radio, sulle radio Dab + e sul digitale terrestre televisivo.

Nella puntata de “I Fatti Vostri”, in onda domani su Rai2 alle 11.00, Giancarlo Magalli darà voce ai due connazionali che dal 15 marzo sono bloccati su una nave da crociera al largo di Miami. Giovanna Salaris e Riccardo Rapisarda racconteranno la loro "prigionia" a bordo della "Oasis of the Seas" della Royal Carribean, divenuta focolaio coronavirus. Si cercherà di capire perché non riescono a far rientro in Italia: interverrà in trasmissione anche il ministero degli Affari esteri. Ospite della puntata anche Peppino Di Capri: il grande artista racconterà al pubblico come sta affrontando questo periodo di emergenza e parlerà del suo nuovo brano “Aspettanno”, dedicato proprio all’isolamento in casa.Sarà il caso della misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi il primo argomento della puntata di "Chi l'ha visto?" di domani in onda alle 21.15 su Rai3. In studio, con Federica Sciarelli, ci sarà il fratello di Emanuela Orlandi, Pietro, per esprimere tutta la delusione dei familiari dopo l'ennesima archiviazione del caso. Spazio, poi, alla ricostruzione della vicenda della tragica fine di Arianna Flagiello. Al termine della puntata di “Chi l’ha visto?” nella quale è andato in onda il servizio sulla morte della ragazza un telespettatore ha telefonato alla redazione del programma, sostenendo di aver visto l’uomo che la picchiava durante una lite. Al processo per la morte di Arianna, il compagno è accusato di maltrattamenti e istigazione al suicidio e per lui è stato chiesto il massimo della pena. La sentenza, però, prevista per marzo è stata rinviata per l’emergenza coronavirus.Il 30 aprile 1975 la caduta di Saigon pose fine alla lunga guerra del Vietnam, un conflitto che nel corso degli anni ‘60 vide gli Stati Uniti sempre più direttamente coinvolti nel contenimento dell’espansione comunista nel sud est asiatico e che si concluse con la più grande sconfitta militare della storia degli Stati Uniti con costi umani altissimi. Nel conflitto persero la vita 58 mila soldati americani, 250 mila soldati sudvietnamiti, 1 milione di combattenti tra vietcong e soldati nordvietnamiti, 2 milioni di civili. Tra il dicembre del 1966 e l’aprile del 1967 lo scrittore John Steinbeck, premio Nobel per la letteratura nel 1962, seguì da vicino il conflitto al fianco dei militari americani in Vietnam, come inviato di guerra. Il suo reportage, 58 dispacci dal fronte, fu pubblicato sul quotidiano Newsday, sotto forma di lettere indirizzate ad Alicia, moglie di Harry Frank Guggenheim, proprietario ed editore del giornale. Anni dopo, le lettere di Steinbeck furono raccolte e pubblicate in un libro: “Vietnam in Guerra. Dispacci dal fronte”. Il documentario “Steinbeck e il Vietnam in guerra”, in onda in prima visione domani alle 21.10 su Rai Storia (canale 54), ruota intorno al reportage dello scrittore sulla guerra in Vietnam “vista da vicino”, alla sua volontà di raccontarla “in maniera oggettiva”. Steinbeck era convinto come molti americani, che l’intervento militare in Vietnam servisse a “difendere la libertà di una piccola nazione coraggiosa dall’invasione comunista”. Quella guerra avrebbe inoltre fatto emergere il meglio dell’America, e il Paese, affrontando quella sfida, si sarebbe rigenerato. Fino alla fine della sua permanenza al fronte e al suo ritorno a casa quando il grande scrittore cambiò il suo giudizio su quella guerra, crebbe la sua perplessità sulla necessità di quel conflitto e nacque una nuova consapevolezza sulla sua illegittimità, sulla sua complessità, stupidità e ambiguità per l’orrore che aveva prodotto. Il documentario, ideato e diretto da Francesco Conversano e Nene Grignaffini, realizzato da Movie Movie per Rai Cultura, raccoglie le testimonianze di tre protagonisti italiani di quella stagione: il giornalista Furio Colombo che per anni, come corrispondente della Rai dagli Stati Uniti, raccontò la guerra in Vietnam attraverso una serie di reportage; Francesco Guccini che, ispirato da Bob Dylan, diventò presto in Italia “la voce della protesta”, dell’antimilitarismo e del pacifismo, della cultura libertaria e punto di riferimento di una intera generazione; e, infine, la scrittrice Lidia Ravera che, ancora giovanissima diventò partecipe, insieme a migliaia di giovani donne, delle lotte e delle manifestazioni di protesta che portarono nell’Italia di quegli anni grandi cambiamenti sociali, civili e culturali, alla nascita del femminismo e alla rivoluzione sessuale.

L’emergenza coronavirus con tutti gli aggiornamenti in diretta, le voci degli esperti e i collegamenti dal territorio sono ancora al centro di “Agorà”, in onda domani alle 8.00 su Rai3. Tra gli ospiti di Serena Bortone: Anna Ascani, Viceministra dell’ Istruzione; Pierpaolo Sileri, Viceministro della Salute; Maurizio Gasparri, Forza Italia; Antonio Padellaro, editorialista Il Fatto Quotidiano; Luca Richeldi, Comitato Tecnico Scientifico "Covid19" – Governo e direttore Pneumologia - Policlinico Gemelli; Carlo Cottareli, direttore Osservatorio sui Conti Pubblici - Università Cattolica/Bocconi; Federico Geremicca, La Stampa; Paolo Borioni, storico scandinavista - Università La Sapienza; Anna Falchi, attrice; Giancarlo Loquenzi, giornalista e conduttore Radio1; Federico Cafiero De Raho - Procuratore Nazionale Antimafia.La Fase 2, la regolarizzazione dei migranti irregolari, la sentenza della Corte costituzionale tedesca sul Quantitative Easing, e ancora, la vicenda di Matteo-Bonafede sul Dap, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria. Sono i temi di cui si occuperà Radio anch'io, nella puntata di domani alle 7.30 su Rai Radio1, ospiti la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese e quella delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Teresa Bellanova. Gli altri ospiti del programma: Barbara Gruden, corrispondente Rai da Berlino; Gian Luigi Tosato, emerito di Diritto internazionale e di Diritto dell’Unione Europea, Università Sapienza e professore di Diritto dell’Unione Europea, Università Luiss di Roma; Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano e nuovo coordinatore scientifico del Pio Albergo Trivulzio; Dino Scanavino, presidente di Cia Agricoltori Italiani; Aboubakar Soumahoro, attivista e dirigente sindacale USB; Claudio Durigon, già sottosegretario al Lavoro e politiche sociali (Lega); Giovanni Bianconi, scrittore e giornalista del Corriere della Sera; Carlo Nordio, ex Procuratore aggiunto di Venezia; Nicola Morra, M5S, presidente della Commissione parlamentare antimafia e Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.A Tutta Salute, il programma di medicina in onda domani alle 11.10 su Rai3, oltre a continuare a seguire gli sviluppi del Coronavirus nella Fase2, si affrontano i problemi legati alla salute e al benessere. Con il professor Andrea Lenzi, Direttore di Endocrinologia del Policlinico Umberto I di Roma, che sarà ospite di Michele Mirabella e Pier Luigi Spada, si parlerà di obesità e di come questa patologia può condizionare la ripresa di un paziente in caso di contagio da Covid19. Come sta cambiando la terapia intensiva nella Fase 2? I numeri dei pazienti ricoverati continuano a scendere? Se ne parlerà con il professor Alberto Zangrillo, Direttore dell'Unità di Terapia Intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Nella seconda parte della puntata la dottoressa Marina Moscatelli, medico di famiglia, dirà quali sono gli accertamenti clinici possibili in questo periodo e quelli che è consigliabile rimandare. Quali sono le attività sportive da fare all’aria aperta? Farà chiarezza Paola Sbriccoli, Medico dello Sport all’Università Foro Italico di Roma, che sarà ospite di Carlotta Mantovan.

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