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Tensione in Turchia, spari contro consolato Usa e stazione di polizia a Istanbul

(Foto Afp)
(Foto Afp)
10 agosto 2015 | 08.30
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Ondata di attentati in Turchia. Due assalitori hanno aperto il fuoco contro il consolato degli Stati Uniti a Istanbul e sono fuggiti dopo che la polizia ha risposto all'aggressione. Lo rende noto la Cnn turca. Nell'attacco non si registrano vittime. La polizia turca ha arrestato una donna, rende noto l'emittente Ntv. A sparare insieme a lei un uomo.

Solo ieri la missione americana presso la Nato aveva fatto sapere via Twitter che gli Stati Uniti avevano dispiegato sei caccia F-16 presso la base dell'aviazione militare di Incirlink, nella Turchia orientale, per rafforzare la lotta allo Stato Islamico (Is) nella vicina Siria. Gli Usa hanno già inviato propri droni dalla base di Incirlik per colpire obiettivi Is in Siria. In base a media turchi, nei prossimi giorni dovrebbero arrivare in Turchia circa 30 caccia Usa per prendere parte all'operazione anti-Is. Il mese scorso Ankara ha lanciato quella che ha definito una ''guerra sincronizzata contro il terrorismo'', colpendo obiettivi dello Stato Islamico (Is) in Siria, ma anche basi del Pkk nel nord dell'Iraq e nel sud della Turchia.

Sempre a Istanbul, nel quartiere di Sultanbeyli, una stazione di polizia è stata presa di mira due volte. Due assalitori e un poliziotto sono morti nella sparatoria che si è registrata nelle prime ore di oggi. Lo rendono noto fonti della sicurezza turca citate dall'agenzia di stampa Anadolu, spiegando che i due uomini che hanno condotto l'attacco sono stati uccisi in uno scontro armato con i poliziotti. Un agente di polizia, rimasto gravemente ferito nello scontro a fuoco, è poi morto in ospedale. La sparatoria si è registrata verso le 6 e 45 ora locale davanti alla stazione di polizia che qualche ora prima, verso l'una, era stata colpita da un'autobomba causando il ferimento di 10 persone, tra cui tre poliziotti. Le autorità hanno aperto un'inchiesta per verificare l'identità degli attentatori.

Quattro poliziotti sono stati uccisi e un quinto è rimasto ferito nella provincia di Sirnak, nel sudest del Paese, in seguito all'esplosione di una mina posizionata da militanti curdi del Pkk. Nella stessa zona un soldato turco è rimasto ucciso e un altro è stato ferito in seguito a un attacco, sferrato da militanti del Pkk, contro un elicottero militare che portava militari nel distretto di Beytussebap. L'elicottero, un Sikorsky, è stato attaccato con cannoni antiaerei e razzi mentre era impegnato a portare militari nel distretto di Beytussebap. In risposta, elicotteri turchi d'attacco, i Cobra, hanno iniziato a bombardare le postazioni Pkk nelle zone dove era stata lanciata l'offensiva.

Pkk in azione anche nella Turchia sudorientale. Miliziani del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk) hanno attaccato un commissariato di polizia a Lice, nella provincia di Diyarbakir. L'attacco, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Dogan, è stato condotto con lanciarazzi. Il gruppo di assalitori ha quindi lasciato la zona dell'attentato a bordo di un'auto, ma a causa di un incidente è stato costretto poi a fuggire a piedi nelle campagne che circondano Lice.

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