L’amministratore delegato della Fiat commenta il voto europeo: “Sono felice di come sono andate le cose”. Poi, interpellato sullo stabilimento torinese di Mirafiori, assicura: “Facciamo passi avanti dappertutto”
“Sono felice di come sono andate le cose, sono un passo in avanti, si comincia da qui”. Così l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, commentando il voto europeo a margine di un convegno che commemora Umberto Agnelli a dieci anni dalla scomparsa.
Mirafiori e Fca - Poi, interpellato sullo stabilimento torinese di Mirafiori, dice: “Facciamo passi avanti dappertutto”. E su Fca aggiunge: “Credo che Umberto Agnelli sarebbe orgoglioso di cos’è Fiat Chrysler Automobiles oggi e sarebbe orgoglioso delle 300mila persone che nel mondo ogni giorno alimentano questa azienda con la loro passione e le loro qualità umane e professionali”.
Patto del 2001 - ”Tante volte - prosegue - penso a Umberto Agnelli, mi è successo spesso in questi anni, specie nei momenti difficili, e ricordo quel patto non scritto che abbiamo stretto sin nel 2001. Ricordo l’impegno che presi, soprattutto quando accettai di entrare a far parte del cda di Fiat”.
”Ho cercato di fare e continuerò a fare tutto il possibile per ripagare la sua fiducia - conclude - credo sia anche il modo migliore per rendere omaggio alla sua memoria”.
