
Al Senato presentazione del progetto, curato da Stefano Dominella, 'Alta moda italiana a Tashkent' che si svolgerà in Uzbekistan dal 9 all'11 ottobre. Sfilate, mostre, forum, mostre e convegni, sotto l’egida del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Ambasciata d’Italia a Tashkent e prodotto da Click Company
"Roma ha tutte le carte in regola per essere un modello legato alla moda, alla creatività, al life style. Anche se la strada è lunga, finalmente nella capitale abbiamo cominciato a fare sistema. Vogliamo continuare a valorizzare i giovani, riattrarre nelle capitale i grandi marchi del made in Italy, internazionalizzare le nostre imprese anche con eventi come 'La moda italiana a Tashkent'. 'Roma', non dimentichiamolo, continua ad essere un brand dal forte appeal internazionale". Con queste parole l'assessore capitolino al grandi eventi, sport, turismo e moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, è intervento al Senato, alla Sala Caduti di Nassirya, alla presentazione del progetto, curato da Stefano Dominella, 'Alta moda italiana a Tashkent' che si svolgerà dal 9 all'11 ottobre. Presenti al tavolo dei relatori, la senatrice Cinzia Pellegrino, membro della Commissione Politiche dell'Unione Europea, lo stilista Guillermo Mariotto, la top model e madrina della manifestazione Simonetta Gianfelici, la designer uzbeka Kamola Rustamova creatrice del brand 'Azukar Moreno', l'ambasciatore dell'Uzbekistan Abat Fayzullav.
In Uzbekistam, dunque, un programma ricco di eventi, sfilate, mostre, forum e tableau vivant, mostre e convegni, sotto l’egida del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Ambasciata d’Italia a Tashkent e prodotto da Click Company. Tashkent si prepara, dunque, a diventare il palcoscenico di una nuova era nella moda dell’Asia Minore, dove tradizione e innovazione si fondono in modo straordinario. "Con questa iniziativa vogliamo celebrare la creatività italiana - ha spiegato la senatrice Cinzia Pellegrino - suggellando al contempo un'importante visione del nostro governo, quella di rafforzare i rapporti bilaterali tra i Paesi e i partenariati strategici, non soltanto politici e economici".
"In Uzbekistan c'è una forte attenzione e interesse per l'alta moda italiana che è sogno, creatività, artigianato - è intervenuto Stefano Dominella - Il nostro maggiore sponsor è la piattaforma uzbeka 'Click Company' che promuoverà gli acquisti del made in Italy". E da Tashkent in collegamento uno dei cofondatori di 'Click Company', Ulugbeck Rustamov, che ha sottolineato "l'importanza di questa collaborazione con Roma e l'Italia perchè apre nuove prospettive, rafforza la cooperazione con il vostro Paese attraverso scambi di tecnologie, business, esperienze, ma soprattutto rapporti umani"
L’evento, che diventerà un appuntamento annuale, è una straordinaria opportunità per i giovani designer di condividere il palcoscenico con nomi affermati, creando sinergie e ispirazioni che possano promuovere il futuro dell’alta moda italiana. Aprirà il calendario delle sfilate in qualità di ospite d’onore il designer Guillermo Mariotto con una collezione di alta moda che verrà presentata al Teatro dell’Opera di Tashkent, seguito da Saman Loira, Francesca Liberatore, Federica Fusco, la designer uzbeka Azukar Moreno, Gianpaolo Zuccarello, Antonio Martino e l’Accademia Costume & Moda in collaborazione con Modateca Deanna. A loro il compito di esplorare temi cruciali come la sostenibilità, l’artigianato locale e l’arte contemporanea, offrendo una narrazione visiva unica. Le sfilate si terranno in location iconiche della capitale, combinando tradizione e modernità.
Scenografie straordinarie, come il Rooftop of the Nest One Skyscraper e presentazioni artistiche, come la mostra 'L’Italia è di moda' da un’idea e a cura di Stefano Dominella e il Tableau Vivant realizzato dai giovani designer dell’Istituto Modartech presso il prestigioso Teatro dell’Opera della capitale uzbeka, creeranno un’atmosfera che combina la ricca cultura dell’Uzbekistan con il glamour dell’alta moda italiana. La mostra 'L’Italia è di moda' che inaugurerà l’intera manifestazione, narra invece un viaggio attraverso l’evoluzione della moda italiana e presenta creazioni iconiche e nuove interpretazioni dei grandi stilisti del made in Italy, sottolineando anche quanto il cinema sia stato importante per la sua diffusione nel mondo. In mostra, tra gli altri, l' abito di Anita Ekberg nel film 'La dolce vita' di Federico Fellini, di Ingrid Bergman nel film 'Europa 51' diretto da Roberto Rossellini, di Audrey Hepburn nel film 'Guerra e pace' diretto da King Vidor e Sofia Loren in 'Pane, Amore e...' di Vittorio De Sica.