L'FdI Donzelli pubblica la foto: "Linguaggio di odio di certa sinistra fa guadagnare qualche ospitata televisiva e molti like, ma rischia di fomentare i facinorosi". La solidarietà del centrodestra alla premier
Accertamenti sono in corso da parte del commissariato di Polizia di Forte dei Marmi sulla scritta "Spara a Giorgia" apparsa questa mattina a Marina di Pietrasanta. Accanto alla scritta con vernice rossa, sul muro di un hotel di viale Roma, una stella a cinque punte e la sigla Br. Verifiche sono in corso anche per appurare se nella zona siano presenti telecamere che possano aver ripreso chi ha realizzato la scritta di minacce.
"'Spara a Giorgia' e firma dell’estremismo comunista delle brigate rosse. Questa mattina è apparsa questa scritta a Marina di Pietrasanta sul viale a mare. Solidarietà a Giorgia. Il linguaggio di odio di certa sinistra fa guadagnare qualche ospitata televisiva e molti like, ma rischia di fomentare i facinorosi e far ripiombare l’Italia in un clima che non vorremo mai più rivivere. Giorgia non si farà intimidire. Non ci fermeremo", scrive sui social Giovanni Donzelli, responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia, postando una foto del muro con la scritta di minacce verso la presidente del Consiglio.
"Un gesto vile che conferma un clima di odio politico sempre più preoccupante. Da tempo denuncio questa deriva: nessun confronto può giustificare incitamenti alla violenza", commenta il ministro della Difesa Guido Crosetto. "Non possiamo permettere - avverte il ministro - che il Paese scivoli verso dinamiche che ricordano gli anni Settanta. La violenza politica va respinta da tutti, senza ambiguità".
"Giorgia Meloni, non sono le minacce di qualche estremista ad intimidirti. Ti sono vicino. Quello che preoccupa è il clima di violenza dell’estrema sinistra ispirato da cattivi maestri.Tutte le forze politiche dovrebbero dire: basta! E isolare ogni forma di estremismo". Così in un post su X il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
"Solidarietà al Presidente Meloni per queste minacce firmate, come sempre, dall’estremismo rosso: l’ennesima prova di un clima d’odio che qualcuno continua a tollerare. Non ci intimidiscono. Non ci hanno mai intimidito", scrive sui social Galeazzo Bignami, presidente dei deputati di Fdi.
"Nell’esprimere la mia piena solidarietà alla premier Meloni per le nuove, ulteriori minacce comparse oggi a Marina di Pietrasanta, esprimo anche la preoccupazione per un clima d’odio che non tende a scemare ma purtroppo a crescere - dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan - Questa volta si tratta di anonimi, pochi giorni fa abbiamo assistito a cori osceni diretti da un sindacalista a viso aperto. È necessario che tutte le forze politiche si impegnino per arginare i facinorosi, i cui messaggi ci richiamano ad un tragico passato che non può e non deve riemergere nella nostra Nazione".
"L’orribile, ignobile e infame scritta 'spara a Giorgia' apparsa su un muro di Marina di Pietrasanta e firmata 'Brigate Rosse' testimonia di un clima di odio rispetto al quale non è più lecito il silenzio. Fermiamoli, fermateli, isolateli, condannateli: è necessario interrompere la spirale di odio prima che divampi". È quanto dichiara Andrea Delmastro Delle Vedove, deputato di Fratelli d’Italia e sottosegretario alla Giustizia. "La sinistra italiana - aggiunge - sia capace di ergere un cordone sanitario repubblicano rispetto a chi invoca la violenza ed evoca le sanguinare pagine degli anni di piombo. La democrazia non si difende domani, si difende oggi e sempre. A destra non alberga nessuna tolleranza o comprensione per certi fenomeni esclusivamente criminali. A sinistra? Per ora solo un assordante silenzio".
"Le minacce contro Giorgia Meloni sono un fatto gravissimo che va condannato senza ambiguità: evocare le Brigate rosse significa richiamare una stagione buia che l’Italia non vuole e non deve rivivere. La violenza politica, in qualunque forma e con qualunque firma, va isolata e contrastata con fermezza, senza distinguo né strumentalizzazioni. Serve una risposta unitaria delle istituzioni e di tutte le forze politiche contro il clima d’odio e per difendere i principi e i valori della democrazia", le parole del presidente di Noi moderati, Maurizio Lupi.
"Esprimo solidarietà, a nome mio e di tutto il partito della ‘Democrazia Cristiana’ a Giorgia Meloni per l'inquietante frase, dipinta in rosso su una parete bianca, a Marina di Pietrasanta: 'Spara a Giorgia'. A noi democristiani fa orrore più che ad altri la firma delle Brigate rosse. Si tratta di una minaccia di morte che richiede una condanna unanime e bipartisan". Così Gianfranco Rotondi, presidente Dc e deputato di Fratelli d’Italia.
"Vergognosa la scritta, a firma Br, apparsa a Marina di Pietrasanta e indirizzata alla presidente del Consiglio. Parole che alimentano un clima di odio inaccettabile. La lotta all’estremismo non ha colore politico, anche la sinistra condanni con fermezza. La mia solidarietà a Giorgia Meloni", scrive su X Mariastella Gelmini, senatrice di Noi moderati.