Emanuele Fiano contestato alla Ca’ Foscari: "Sono scioccato, come successo a mio padre nel '38"

In una iniziativa organizzata dalla Associazione Futura, "gli è stato impedito di parlare da un gruppo della sedicente sinistra giovanile"

Emanuele Fiano - (Ipa)
Emanuele Fiano - (Ipa)
27 ottobre 2025 | 20.59
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"Fuori i sionisti dall'Università". Con questo coro all'Università Ca' Foscari di Venezia è stato impedito a Emanuele Fiano, presidente di 'Sinistra per Israele-Due Popoli due Stati', di parlare nel dialogo con il presidente della Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace Antonio Calò.

"Gruppi della sinistra giovanile - si legge in una nota di Sinistra per Israele - hanno impedito al presidente di Sinistra per Israele di parlare. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza politica su danni proprio di chi da sempre è impegnato per la pace e la risoluzione del conflitto in Medioriente".

"Sono scioccato da quanto accaduto. Impedire a una persona di parlare è fascismo. L'ultima volta che hanno espulso un Fiano da un luogo di studio è stato nel '38, con mio padre. Noi eravamo lì a parlare di pace tra due popoli, di ingiustizie, di dolori, di violenza e di pace. Chi non vuol sentire parlare di queste cose la pace non la vuole", il commento dell'ex parlamentare del Pd.

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