
Avanti insieme: un’Unione più coraggiosa, più semplice, più agile, è questo lo slogan di lancio del programma di lavoro della Commissione per il 2025 (COM 2025/45) che ha come obiettivi principali promuovere la competitività, rafforzare la sicurezza e migliorare la resilienza economica nell’UE. La Commissione Politiche UE del Senato, in settimana, ha proseguito l’esame di progetto di atto legislativo UE con la presentazione di una relazione integrativa da parte del relatore, Sen. Pellegrino (FDI), segnalando, tra l’altro che, il programma Avanti insieme propone una serie di semplificazioni di carattere normativo allo scopo di ridurre gli oneri amministrativi di almeno il 25% in generale e di almeno il 35% per le PMI. Il relatore ha inoltre ricordato che lo scorso 14 marzo le tre istituzioni europee (Commissione, Parlamento e Consiglio), hanno adottato la “Dichiarazione comune sulle priorità legislative per il 2025” che, oltre alla semplificazione legislativa, ha alcuni obiettivi strategici: primo, dare il via ad una nuova era per la difesa e la sicurezza europea sostenuta da importanti investimenti nella difesa, rafforzando la prontezza ad affrontare crisi e le capacità di cyberdifesa; secondo, stimolare prosperità e competitività sostenibili in Europa facendo fronte ai prezzi elevati dell’energia e riducendo la dipendenza energetica; terzo, sostenere le persone e rafforzare il modello sociale europeo sostenendo la parità di genere, l’uguaglianza e i diritti fondamentali: quarto, sostenere la qualità della vita in Europa rafforzando le norme a protezione della natura, rafforzando la resilienza idrica, sostenendo agricoltori e pescatori; quinto, proteggere la democrazia europea e la difesa dei valori e dello Stato di diritto; sesto, rafforzare i legami con i partner del Mediterraneo, dell’Africa, dell’America Latina e dell’area indo-pacifica; ultimo, avviare la discussione sul nuovo bilancio a lungo termine che deve essere flessibile anche per raggiungere questi ambiziosi obiettivi.
Link alla scheda dell’atto dell’UE.